Sport

Campione di rugby arrestato per spaccio: in casa quasi 2 chili di droga

E' stato arrestato sabato il 25enne Sami Panico, rugbista italiano che per 4 anni ha indossato la maglia del Calvisano: in casa quasi due chili di droga

Sami Panico con la maglia del Calvisano (fonte Facebook)

Il triste epilogo per la carriera di un campione? Se lo chiedono in tanti, a seguito della notizia dell'arresto di Sami Panico, il rugbista italiano di 25 anni (che nel 2016 ha disputato anche 10 gare in Nazionale) che sabato è stato arrestato a Torvaianica di Roma con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Panico è un volto noto anche per il pubblico bresciano: per quattro anni ha indossato la maglia del Calvisano, vincendo pure due scudetti e un Trofeo Eccellenza. Adesso è in forza alle Zebre, il franchise di Parma ed Emilia Romagna che disputa la Pro14.

In realtà non gioca a rugby da quasi un anno: questo è il tempo della sua sospensione a seguito di una violenta aggressione nei confronti di un suo compagno di squadra, il sudafricano Luhandre Luus, a cui ha spaccato la mascella con un pugno.

Adesso un altro guaio, il peggiore di tutti: i carabinieri hanno trovato nella sua villa quasi due chilogrammi di droga, nel dettaglio un chilo e mezzo di marijuana (che era stata nascosta in un capanno) e altri 300 grammi di hashish che invece erano stati nascosti nel generatore della piscina. Non solo: in casa i militari hanno recuperato anche materiale per il confezionamento delle dosi, oltre che più di 10mila euro in contanti.

Per lui, inevitabili, sono scattate le manette. Attualmente è agli arresti domiciliari: già lunedì dovrebbe essere processato per direttissima. Non ha precedenti specifici, ma comunque rischia grosso visti gli ingenti quantitativi che sono stati sequestrati.


Si parla di