Sport

Imprenditore e uomo di sport, morto a 81 anni Federico Gozio

Aveva 81 anni Federico Gozio, storico patron dell'Ospitaletto dei record (e della serie C): si è spento dopo aver lottato a lungo con la malattia

La GozioTransfer di Ospitaletto

Un pezzo di storia dello sport e dell'imprenditoria bresciana che se ne va: si è spento a 81 anni Federico Gozio, classe 1937 e storico dirigente degli anni d'oro dell'Ospitaletto, insieme a Gino Corioni, gli anni in cui la squadra bresciana raggiunse la serie C (primato oggi lontanissimo, e ovviamente mai eguagliato).

E' morto nell'affetto dei suoi familiari, dopo aver combattuto a lungo con una terribile malattia. Ha lottato come un leone, alla fine ha dovuto arrendersi. Lo piangono la moglie Mercedes e i figli, Rosa con Mauro e Giovanni con Tiziana. I funerali saranno celebrati mercoledì mattina (ore 9.30) nella parrocchiale di San Giacomo a Ospitaletto. Venerdì sera la veglia funebre.

La famiglia ringrazia chi si è occupato di lui negli ultimi anni: l'amorevole Stascia, la cara fisioterapista Germana Antonelli, la premurosa dottoressa Iolanda Bonfadini, tutto il personale medico e paramedico della Terapia Intensiva della Casa di Cura Sant'Anna.

Un pezzo di storia, dicevamo, come la sua azienda: la Gozio Transfer, da decenni attiva sul territorio e che oggi vende i suoi prodotti in tutto il mondo, con sedi e filiali in Europa, Gran Bretagna, Turchia, Nord e Sud America, in Tunisia e in Asia (Singapore, Malesia, Thailandia e Cina).

Ma è nello sport e soprattutto nel calcio che Gozio ha lasciato un segno indelebile. Appassionato fin da giovanissimo, prima giocatore e poi arbitro, infine dirigente (uno di quelli che non mollava mai), dalla fine degli anni '60 tra le file dell'Ospitaletto, prima con Gino Corioni (che poi passerà al Brescia) e poi anche da solo. Una storia che continua: non solo l'azienda, ma anche la squadra che ha amato tanto adesso è nelle mani dei suoi figli.

La malattia lo aveva colpito da anni. Dentro e fuori gli ospedali, un calvario a cui lui ha sempre risposto bene. Qualche giorno fa è arrivato un improvviso peggioramento: di nuovo la corsa in ospedale, infine il peggioramento e il decesso. Davvero l'epilogo più triste.


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