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Colnago Cycling Festival: cresce l'attesa per la quinta edizione

Attesi sul lago più di 6000 atleti e partecipanti, oltre 20mila persone, un indotto di (almeno) 2 milioni di euro. A Desenzano del Garda torna la Colnago, dal 12 al 14 maggio 2017

Ernesto Colnago e Rosa Leso: un patto per il Festival 2017

Tre giorni di gare e non solo, dal 12 al 14 maggio 2017. Eventi per oltre 4000 atleti, e 6000 partecipanti. Un “boom” di presenze quantificabile in oltre 20mila persone. Sono questi i (grandi) numeri della quinta edizione del Colnago Cycling Festival, in programma come sempre a Desenzano del Garda e suggellato dall'incontro di mercoledì pomeriggio, a Cambiago, tra il patron Ernesto Colnago e i rappresentanti delle istituzioni desenzanesi, il sindaco Rosa Leso e l'assessore a sport e turismo Valentino Righetti.

Una stretta di mano che vale tanto, tantissimo. Il segno tangibile di un rapporto speciale tra il marchio che ha fatto la storia del ciclismo moderno, Colnago, e una città che punta a far conoscere le proprie eccellenze in tutto il mondo. Anche grazie alla spinta di una manifestazione che ormai è un must della primavera gardesana.

Sono già partite le iscrizioni, pochi giorni fa: in meno di 24 ore sono già stati “bruciati” i 1000 pettorali messi a disposizione per la prima giornata di “apertura”. Prossimo appuntamento per gli appassionati: il 25 novembre, dalle 21 in poi.

Le date ormai sono ufficiali: da venerdì 12 a domenica 14 maggio 2017. Il programma dettagliato degli eventi sportivi, dell'expo sul lungolago e degli eventi collaterali sarà presentato come di consueto il prossimo anno, in conferenza stampa.

Ma intanto parte il conto alla rovescia. “Desenzano è un posto che avrò sempre nel cuore – ammette il patron Ernesto Colango – e sono contento di come il nostro Festival sia diventato un momento di forte aggregazione. E non solo per gli sportivi, ma soprattutto per le famiglie”.

“L'eccellenza porta sempre i frutti migliori – ha detto invece il sindaco Rosa Leso – e anno dopo anno la Colnago ha prodotto per tutto il territorio un indotto economico rilevante e sempre in crescita (calcolato in oltre 2 milioni di euro l'anno, ndr). Ma ha anche permesso di poter esportare, a livello internazionale, le bellezze del Garda, la sua ospitalità, la sua unicità”.


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