Sport

La Mille Miglia compie 90 anni: prove spettacolo nelle piazze d'Italia

Sale la febbre per la corsa d'auto d'epoca più celebre di tutti i tempi, al via il prossimo 18 maggio da Viale Venezia. Boom d'iscrizioni e tante novità per la 35esima rievocazione, che si tiene a 9 decenni dalla prima edizione

Immutata la formula degli ultimi tre anni (4 tappe su strada), nuovo logo e nuove prove cronometrate per la rievocazione numero 35 della Mille Miglia. Il velo sulla corsa d'auto storiche, che compie 90 anni dalla prima edizione, è stato tolto martedì mattina, nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia.  A fare gli onori di casa il sindaco Emilio Del Bono, a svelare le novità: Aldo Bonomi, Franco Gussalli Beretta (presidente e vicepresidente di Mille Miglia Srl), coadiuvati da Giuseppe Cherubini e Alberto Piantoni (vicepresidente del comitato operativo e amministratore delegato di 1000 Miglia srl). 

Come da tradizione i 440 bolidi d'epoca che prenderanno parte alla Freccia Rossa approderanno in città una settimana prima del Gran Premio di Monaco di Formula Uno. Martedì 16 maggio l'antipasto nel cuore più antico di Brescia per il trofeo dedicato a Roberto Gaburri (gara di regolarità con partenza da piazza Arnaldo e arrivo all'ombra del Capitolium); giovedì 18 maggio, dopo le operazioni di punzonatura alla Fiera di Brescia e in piazza Vittoria, la partenza da viale Venezia.

La kermesse, connubio di sport e spettacolo, vede un boom di iscritti: sono ben 695 le richieste sottoposte al vaglio della commissione esaminatrice e solo 440 i posti disponibili. Conditio sine qua non per partecipare: guidare un'auto costruita tra il 1927 e il 1957. Gli iscritti alla competizione - curata per il quinto anno consecutivo da 1000 Miglia Srl, società interamente partecipata dall'Automobile club di Brescia - provengono da ben 41 paesi.

LE NOVITÀ 2017:

Le novità principali riguardano proprio il tracciato della corsa di regolarità: i bolidi sfileranno per 200 comuni italiani, attraversando ben sette regioni. Grande attesa per le “prove spettacolo” che le auto in gara disputeranno nelle piazze storiche di alcune delle città attraversate: Verona, Castelfranco Veneto, Ferrara, Pistoia, Busseto e Canneto sull'Oglio. 

Aumentate anche le prove cronometrate che salgono a 112, più 18 rilevamenti in 7 prove da media imposta. La classifica finale sarà quindi stilata su un totale di 130 tratti a cronometro. Le ultime e decisive rilevazioni cronometriche scatteranno all'areoporto militare di Ghedi: per la prima volta i bolidi sfileranno sulle piste abitualmente calcate dai Tornado del 6° stormo dell'aviazione militare.

IL PERCORSO

Giovedì 18 maggio, dopo la partenza da Viale Venezia e i classici passaggi a Desenzano, Sirmione e Verona, le auto punteranno su Vicenza. In serata l'arrivo a Padova.

Venerdì 19 maggio la seconda tappa si concluderà, come tradizione, a Roma. Quest'anno però le auto non scenderanno lunga la costa adriatica, ma attraverseranno l'Umbria.  

Sabato 20 maggio il ritorno: invariata la tratta toscana, nuovi i passaggi a Montecatini e Pistoia e quello sugli Appennini, che porterà le auto a Reggio Emilia e Modena prima di concludere la tappa a Parma.

Domenica 21 il rientro a Brescia, risalendo la pianura Padana. La pausa pranzo si terrà a Rovato, poi la passerella finale verso il palco di viale Venezia.