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Le braccia più forti d'Europa si sfidano a Brescia: 250 atleti “Over the Top”

Sarà l'Hotel Cà Noa di Brescia ad ospitare (sabato pomeriggio) la 22ma edizione dei campionati internazionali di braccio di ferro: in pista oltre 250 atleti da 15 nazioni europee

Foto d’archivio

Sarà l'Hotel Cà Noa di Brescia in Via Triumplina a ospitare la 22ma edizione degli “International Championship Armwrestling”, i campionati internazionali di braccio di ferro: l'appuntamento è fissato per sabato pomeriggio, dalle 14 in poi (ingresso libero) con la partecipazione di oltre 250 atleti (uomini e donne) in arrivo da 15 nazione europee.

La competizione è organizzata dalla sezione Braccio di Ferro Italia (che tra l'altro ha sede a Roè Volciano) e vedrà partecipare anche un tris di atleti bresciani ormai volti noti anche a livello mondiale: tra di loro il 28enne gardesano (di Lonato) Manuel Battaglia, conosciuto anche come “Roccia”, la 31enne valsabbina Monica Pedoglia (di Roè) e l'inossidabile Davide Cappa di Concesio, 47 anni e ancora in pista per la categoria “Master”.

I finalisti saranno selezioni con un nuovo sistema a doppia eliminazione: in gara concorrenti per le categorie Juniores, Esordienti, Senior e Master. Il braccio di ferro sportivo è una disciplina vera e propria, con regole precise: gli sfidanti si posizionano ai lati opposti di un tavolo, in piedi, poggiando un gomito sul tavolo e afferrando la mano, sollevata, dell'avversario.

La vittoria si ottiene spingendo la mano dell'avversario contro il tavolo, sempre senza sollevare il proprio gomito. Non basta un tavolo qualunque: la struttura utilizzata in gara deve essere regolamentare, e per questo approvata dalla Federazione rispettando determinate dimensioni. Una curiosità: nel braccio di ferro si utilizzano muscoli e tendini che solitamente non vengono utilizzati in altri movimenti, e dunque gli atleti seguono allenamenti molto specifici.


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