Segnalazioni

Degrado e pericolo a Darfo Boario Terme

Siamo un gruppo di cittadini residenti a Darfo Boario Terme, una cittadina situata in Valle Camonica, che ha vissuto per decenni grazie ad florido turismo dovuto sia alla presenza delle Terme, sia alla posizione geografica, particolarmente piacevole. Purtroppo da alcuni anni la nostra città è completamente abbandonata a se stessa, a causa della congiuntura economica sfavorevole ma anche – anzi possiamo dire – soprattutto – per colpa del disinteresse di chi l’ha amministrata senza progettualità e lungimiranza. Tuttavia non scriviamo questa lettera per lamentarci della politica locale: sicuramente non siamo gli unici a trovarci in una simile triste situazione. Il problema urgente è rappresentato dall’esistenza di una fabbrica dismessa, situata proprio nel centro del territorio darfense, divenuta area di illegalità e di degrado poiché lasciata alla mercé di un gruppo di sbandati e senzatetto, che l’hanno trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto.

L’ex acciaieria Banzato, un volta fonte di reddito per le famiglie del luogo, ha visto il succedersi di diverse proprietà, salvo poi essere abbandonata nello stato in cui si trovava al momento della cessazione della produzione, lasciando all’interno materiali pericolosi, quali l’ amianto, che necessiterebbero invece di immediata e repentina bonifica. In modo del tutto arbitrario ed irresponsabile le diverse giunte amministrative che si sono alternate negli ultimi dieci/quindici anni, hanno permesso che al suo interno si insediassero persone che non è stato possibile identificare, le quali sopravvivono grazie ad attività di elemosina, furto, spaccio, e pare anche di sfruttamento della prostituzione. Questi soggetti utilizzano l’ex acciaieria come dimora e punto di ritrovo, dal quale ogni mattina partono per andare a “lavorare” nei paesi limitrofi. La situazione ci preoccupa moltissimo e non vorremmo che quest’area si trasformasse in luogo di tragedia, come già successo in altre zone d’Italia, dove hanno trovato la morte ragazzine innocenti.

Non c’è controllo nel modo più assoluto e l’unico intervento repentino operato dalla Polizia Locale è stato quello di strappare gli striscioni di protesta che i cittadini avevano apposto sui muri perimetrali esterni, con lo scopo di attirare l’attenzione su un problema che non può e non deve essere ignorato o minimizzato. All’interno della struttura vi sono cumuli di immondizia, sporcizia, resti di animali morti, bicilette, televisioni, letti e materassi, cavi di rame che regolarmente vengono bruciati per ripulirli dalla guaina di plastica che li protegge… Le fotografie che alleghiamo mostrano in modo inequivocabile l’assurdità e la pericolosità della situazione che noi cittadini siamo costretti a vivere ogni giorno. Chi dovrebbe intervenire risponde che, non riuscendo a identificare i veri proprietari dell’area, si trova con le mani legate. A questo punto però non è possibile attendere oltre, permettendo ulteriormente l’esistere di una situazione di tale degrado e pericolosità che quotidianamente mette a rischio la salute e la sicurezza dei residenti.

Per questo motivo stiamo organizzando una raccolta di firme per chiedere al sindaco, alle forze dell’ordine ed al Prefetto di Brescia, di sanare immediatamente e mettere in sicurezza l’area dell’Ex Italsider, allontanando le persone che abusivamente vi si sono installate e ripulendola dall'immane quantità di materiale depositato ed accumulato. L'unico elemento che ci accomuna come comitato cittadini non è l'appartenenza a gruppi politici particolari, ma la volontà, trasversale ad ogni credo politico, di mettere in sicurezza la zona, evitando anche che qualsiasi essere umano possa e debba vivere in simili condizioni. Darfo Boario Terme, 20 maggio 2019 Per il Comitato Cittadini Roberta Garofalo Carlo Filippi


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