Politica

Gogna mediatica per chi ospita i profughi: “Pubblichiamo il nome su internet”

Il sindaco di Travagliato, Renato Pasinetti, rifiuta lo Sprar della Prefettura e annuncia: chiunque dovesse accogliere i profughi sarà pubblicato sul sito web del Comune

Papa Francesco in visita al campo profughi di Bangui, Repubblica Centrafricana

La linea, mai così sottile: la trasparenza da una parte, di questi tempi necessaria, la “gogna” del web e le accuse dall'altra. Succede a Travagliato, da un'idea del sindaco (leghista) Renato Pasinetti: dopo aver rinunciato all'adesione allo Sprar, il “Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” targato Prefettura, il primo cittadino annuncia di voler pubblicare sul sito del Comune i nomi dei privati che invece vi collaboreranno. Lo scrive Bresciaoggi.

“Se trasparenza deve essere, e su tutti coloro che percepiscono denaro pubblico – spiega il sindaco Pasinetti – allora vogliamo che trasparenza sia anche sui nomi di coloro che dovessero incassare soldi pubblici grazie allo Sprar”.

Secondo le disposizioni della Prefettura, a Travagliato (dove già ci sono 11 profughi) ci sarebbe posto per altri 27, per arrivare quindi a un totale di 38 richiedenti asilo. Su oltre 14mila abitanti, l'incidenza percentuale è dello 0,27% sulla popolazione complessiva.

“Spero che a Travagliato non ci siano privati o cooperative che metteranno a disposizione immobili – continua Pasinetti – ma se ciò dovesse avvenire siamo pronti a fare tutte le verifiche e i controlli che ci competono”.

Le decisioni della Prefettura, e la gestione dello stesso Sprar, per il sindaco di Travagliato altro non sono che “una mortificazione dei cittadini, che ci hanno votato sulla base di un programma elettorale ben chiaro, anche riguardo all'accoglienza di queste persone”.


Si parla di