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Pisapia non vuole i militari? Li mandiamo sui laghi bresciani

Polemica accesa tra il sindaco di Milano Giuliano Pisapia che ha detto no ai militari in città e il ministro della Difesa Ignazio La Russa che invierà i militari dislocati a Milano nelle località di vacanza tra cui i laghi bresciani

Il sindaco di Miliano Giuliano Pisapia non vuole i militari per le strade cittadine? Per il ministro della difesa Ignazio La Russa non c'è problema perché saranno dislocati sui luoghi di vacanza e i 350 soldati "milanesi" troveranno la giusta collocazione durante l'estate.

Non si placa la polemica tra il primo cittadino della città della Madonnina e il ministro dopo che Pisapia ha deciso di non rinnovare l'accordo per l'operazione "Strade Sicure" a Milano che vedeva i militari impiegati a supporto delle forze dell'ordine con compiti di pattugliamento e vigilanza.

"Non credo che il sindaco Pisapia abbia reso felice i milanesi adoperandosi affinchè fossero ritirati da Milano i 350 militari che, assieme a carabinieri e polizia, erano impiegati finora nel pattugliamento delle zone più a rischio della città", ha dichiarto il ministro della Difesa Ignazio La Russa.

"Ma Pisapia - ha aggiunto La Russa - qualcuno ha involontariamente reso felice. Penso ai tanti cittadini e turisti delle zone di vacanze di 14 province italiane dove, in accordo con il ministro Maroni, abbiamo deciso di ridistribuire i militari ritirati da Milano".

Tra le località vacanzierie elencate dal ministro della difesa compare anche la provincia di Brescia con i laghi e le località vacanziere: una prima applicazione del patto per la sicurezza del Garda firmato da pochi giorgni con il ministro degli interni Roberto Maroni.

 


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