Imbarazzo e polemiche a non finire nelle aule del consiglio comunale di Montichiari. A far discutere, e parecchio, è un volantino che pubblicizza una gita a Predappio, paese natale di Benito Mussolini, organizzata proprio domenica 28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma. Meta del 'pellegrinaggio': la tomba del Duce.

A indignare l'opposizione, con gli esponenti della Lega in testa, è la posizione scelta per reclamizzare il tour nostalgico: la bacheca del Comune riservata alle pubblicazioni dei gruppi consiliari. Il volantino - un semplice foglio A4, scritto a mano con un pennarello nero -  è infatti stato appeso sopra un manifesto elettorale della lista Moderati Centro Destra, che sostiene l'attuale sindaco Mario Fraccaro.

Una collocazione alquanto insolita che lascerebbe intendere che il 'pellegrinaggio'  alla tomba del Duce abbia il benestare delle istituzioni e sia in qualche modo promosso dagli esponenti della citata lista. Ad avviare le polemiche ci ha pensato Davide Tiraboschi, segretario del Circolo del Carroccio di Montichiari. 

"Questi inviti sono esposti da due settimane nelle bacheche pubbliche a lato del comune, negli spazi di esponenti che sostengo l’attuale amministrazione Fraccaro. Dove sono finiti i paladini democratici che ogni giorno sventolano la bandiera dell’anti-fascismo? Gli intellettuali, che accusano tutti di fascismo e si riempiono la bocca con il “mai più”. Avete letto qualche notizia o richiesta di rimozione degli stessi? No nulla, perché ci avviciniamo alle elezioni, le ideologie si sorvolano e i voti vanno tutti bene." Si legge sulla bacheca Facebook dell'esponente della Lega.

Immediata la risposta del sindaco, che ha definito le dichiarazioni di Tiraboschi "Assolutamente strumentali  e frutto di una mancata conoscenza della realtà. La gita a Predappio è stata organizzata da Pro Brixia, un'associazione regolarmente iscritta e presieduta da Giovanni Motto e che nulla ha a che vedere né con l'Amministrazione comunale né con i partiti della maggioranza che mi sostiene.

"Il dubbio però resta: "Se è vero che Pro Bixia, associazione organizzatrice della gita, non è rappresentata in consiglio comunale - replica l'esponente della Lega - è altrettanto vero che il volantino è posto all’interno delle bacheche pubbliche, la cui concessione e l’uso è esclusivo dei gruppi consiliari. Lo stesso è inserito all’interno della bacheca, chiusa a chiave e quindi inserita appositamente dal responsabile del gruppo del Gruppo Moderati di Centro Destra (per Fraccaro Sindaco). Gruppo che sostiene in modo massiccio l’amministrazione visto che esprime il presidente del consiglio, l’assessore all’agricoltura, il presidente della Montichiari Multiservizi ed un consigliere comunale di maggioranza. Il Sindaco non dica che non ne sapeva nulla, molti cittadini hanno portato a conoscenza della situazione lui e i suoi assessori."

Un botta e risposta infuocato nel quale è stata coinvolta anche la sezione di Montichiari dell'Anpi, che in una nota chiarisce: "Si tratta di una polemica che è comprensibile e giustificata, ma che è sostenuta in modo strumentale. Che siano rappresentanti della Lega Nord ad alimentarla è veramente sorprendente. Tirano in ballo il silenzio dell’Anpi cioè dell’associazione che tanto si è data da fare per erigere un monumento alla Resistenza e alla Costituzione. Ma l’Anpi non è stata silente. Si è mossa, ha protestato, ha chiesto la rimozione della locandina da quella bacheca e in tal senso era stata assicurata. Concordiamo, ovviamente, nello stigmatizzare sia l’anacronistica gita, ma soprattutto il vederla più o meno condivisa da un partito della coalizione che –solo pochi mesi fa- tanto ha fatto per la realizzazione del citato monumento."

Mentre tiene banco la discussione, fervono i preparativi per il 'pellegrinaggio' che avrebbe raccolto parecchie adesioni, tanto che non ci sarebbero più posti disponibili.