Politica

Più profughi che residenti: a Gambara scoppia la polemica

Nella frazione Corvione, che conta un centinaio di abitanti, trovano ospitalità 113 richiedenti asilo.La denuncia del segretario della Lega Nord di Gambara, Simone Zanetti che lancia pesanti accuse al sindaco di centrosinistra Ferdinando Lorenzetti

Foto d'archivio

Infuria la polemica, per ora soltanto politica, nella piccola frazione di Corvione, a Gambara. A riscaldare gli animi il numero, definito dagli esponenti della Lega, esagerato di richiedenti asilo. Secondo quanto reso noto dal segretario del Carroccio, Simone Zanetti, i migranti ospitati in una struttura della frazione sarebbero ben 113, contro il centinaio di abitanti. 

Non solo: " Questi ospiti alloggiano da anni in un ex ristorante che potrebbe accoglierne al massimo 90. Ormai per gli immigrati lo Stato va tranquillamente in deroga alla legge" queste le accuse mosse dall'esponente del Carroccio e dall'assessore regionale alla sicurezza, Simona Bordonali e riportate del quotidiano Libero.

"Il tutto  con il silenzio assenso del sindaco che al posto di combattere la situazione sta regalando a questi ospiti decine di carte d'identità. I cittadini di Gambara non possono più tollerare questa situazione" accusa Zanetti rivolgendosi al primo cittadino di Gambara, Ferdinando Lorenzetti, a capo di una coalizione di centrosinistra.

"Nessuno si è mai lamentato e non ci sono mai stati problemi di ordine pubblico - ha replicato il sindaco - i ragazzi collaborano sistemando alcuni spazi comunali, seguiti da alcuni volontari. Il numero di richiedenti asilo da ospitare non lo decido io, ma la Prefettura e anche il rilascio delle carte d'identità avviene secondo l'iter di legge". 


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