Sono arrivati a decine giovedì mattina a Chiari per l'ultimo saluto a Sergio Lanzoni, uomo politico di lungo corso molto conosciuto e stimato anche in provincia. Nella chiesa parrocchiale di Santa Maria si sono celebrati i funerali: l'ex consigliere comunale è morto a 67 anni.

La sua fede politica: a sinistra, da sempre. Da quando ancora c'era il Pci, e poi Pds e Ds, ora il Partito Democratico, di cui fino all'ultimo è stato un attivista convinto. In consiglio comunale ci è rimasto per quasi 10 anni, dal 1995 al 2004. Nella vita ha sempre fatto l'elettricista, in proprio.

Il suo ultimo impegno per la campagna al referendum del 4 dicembre scorso. Lo piange il figlio Mattia. Il cordoglio commosso anche dalla politica locale. “Perdo un amico con me sempre sincero e leale – scrive su Facebook Maurizio Libretti, vicesindaco di Chiari – Ciao Sergio, non ti dimenticherò”.

Anche il circolo di Chiari del Partito Democratico si unisce al lutto di familiari e amici. “Salutiamo per l'ultima volta un compagno di viaggio – scrive il Pd sul suo blog – un amico che ha condiviso con noi gli ideali di giustizia sociale e di solidarietà che ci sono propri”.

“Combattente vero, appassionato, gioioso e schietto, non ha mai avuto remore nello schierarsi dalla parte dei più semplici e soprattutto dei più umili. Ti ricorderemo sempre. Ciao Sergio”. E la commozione è davvero bipartisan.

“A nome del gruppo consiliare di Forza Italia di Chiari – scrive Fabiano Navoni – portigamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, per il grave lutto che li ha colpiti, con la perdita del caro amico Sergio”.