Scuola

Gli studenti della Scuola Bottega in udienza da Papa Francesco

Appuntamento già fissato per il 17 gennaio

La Scuola Bottega da Papa Francesco nel 2019

Una delegazione della Scuola Bottega di Brescia sarà ricevuta in udienza da Papa Francesco mercoledì 17 gennaio: nella sala Nervi del Vaticano saranno presenti la direttrice Anna Maria Gandolfi, alcuni docenti e una ventina di studenti in rappresentanza di tutti gli alunni dell’istituto e di tutte le 27 nazionalità oggi presenti a scuola. Al cospetto di Jorge Bergoglio sarà portata anche una statua raffigurante la Madonna del Melograno, commissionata dalla scuola e realizzata dall’artista Dino Coffani di Montichiari.

“Questo evento – fa sapere la Scuola Bottega in una nota con riferimento all’appuntamento di mercoledì – segna un capitolo significativo nella storia della nostra scuola, consolidando il legame speciale che la unisce al Vaticano. La scuola porterà la nuova scultura per farla benedire dal papa: con questo gesto si vuole rinnovare la tradizione e il gesto di Beppe Nava, affinché Papa Francesco dichiari la Madonna del Melograno amministratrice della Scuola Bottega, come a suo tempo fece Beppe Nava con Papa Giovanni Paolo II”.

La Scuola Bottega in Vaticano

Non è la prima volta che la Scuola Bottega fa tappa in Vaticano: l’istituto, ricordiamo, nasce nel 1978 da un’idea di Beppe Nava, con 7 ragazzi nel quartiere del Carmine. Nel 1984 lo stesso Beppe Nava venne accolto nella sala Nervi da Karol Wojtyla: nel 1986 una prima statua della Madonna del Melograno (poi non più ritrovata) fu benedetta e nominata amministratrice dallo stesso papa. 

Nel 2019 un’altra delegazione della scuola bresciana venne accolta in udienza, stavolta da Jorge Bergoglio: i bresciani in trasferta portarono con sé una copia del libro “La curiosa storia della Scuola Bottega di Beppe artigiano”. È da quell’esperienza che è emersa la volontà di realizzare una nuova scultura della Madonna del Melograno: con l’annunciata benedizione la storia si ripete, più di quattro lustri dopo.


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