Scuola

Il premio Trebeschi all'Abba Ballini: in gara 57 progetti da 20 diverse scuole

Bilancio positivo per la terza edizione del Premio Cesare Trebeschi

La classe 4D dell'Abba Ballini

È molto positivo il bilancio della terza edizione del Premio Cesare Trebeschi: l’arte del bene comune. Lasciate alle spalle le restrizioni legate al Covid-19, il concorso è stato premiato dagli istituti superiori per numero di partecipanti e qualità dei lavori, nonostante la “concorrenza” delle molte iniziative proposte alle scuole nell’anno di Brescia e Bergamo capitali della Cultura. I progetti presentati sono stati 57, provenienti da 20 istituti superiori, con la partecipazione di oltre 30 classi: grafiche, siti web, video, libri e riviste e anche un brano musicale sono nati dall’approfondimento della figura del primo cittadino di Brescia scomparso nel 2020.

La terza edizione del Premio Trebeschi

Una partecipazione visibile anche dalla folta presenza registrata alla cerimonia di premiazione che si è tenuta pochi giorni fa all’Auditorium Santa Giulia. L’attualità dell’azione amministrativa e della testimonianza di Trebeschi ha raggiunto i ragazzi iscritti al concorso grazie alla visione in classe del documentario firmato da Nicola Lucini e Albatros, "Cesare Trebeschi, gigante del bene comune", ma anche agli interventi del giornalista e presidente dell’Associazione artisti bresciani Massimo Tedeschi, di Michele Scalvenzi e Paolo Colleoni per Fondazione Cogeme e di Vanna Toninelli per Acque Bresciane.

Nel corso dell’anno scolastico le classi che lo hanno richiesto hanno potuto anche essere accompagnati dai professionisti (Diego Ruggeri, Marco Remondini, Stefano Zuppelli, Luisa Goglio, Federico Cangianiello, Marco Jeannin) e da studenti e docenti di Laba, Libera Accademia di Belle Arti, con lezioni teoriche e workshop, un’occasione di arricchimento del curriculum scolastico al di là dei premi in palio.

La giuria del premio, composta dai rappresentanti delle realtà promotrici e presieduta da Valerio Borgonuovo, direttore di Laba, ha assegnato alle classi i tre premi in denaro e ben cinque menzioni speciali, grazie alle esperienze formative e ai biglietti offerti da Fondazione Brescia Musei. Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco di Brescia Federico Manzoni e il sindaco di Cellatica Marco Marini. Toccante e denso di rimandi ai problemi contemporanei il ricordo del padre tracciato da Ludovica Trebeschi, in rappresentanza dei familiari presenti, che con il fratello Antonio ha premiato i primi classificati. 

Tutte le scuole premiate

Questi tutti i premiati della terza edizione. La classe vincitrice è la 4D indirizzo Turistico dell'istituto Abba Ballini, seguita da Elia Zupelli e Andrea Stefani, docenti Laba, con il progetto "Dream City": gli studenti hanno realizzato una sorta di manifesto che propone soluzioni attuali (e attuabili) per dare vita a una città aperta, multiculturale, più pulita e fruibile anche di notte. Premiata anche la classe 4G del liceo Leonardo per i lavori di grafica prodotti e la classe 3A indirizzo Musicale del liceo Veronica Gambara per il brano "Mutismo selettivo".

Menzioni speciali, infine, alle classi 2B e 2C del liceo Guido Carli con "Quartiere sostenibile"; alla 5B del Benedetto Castelli con il manifesto politico "Chi consuma verrà consumato" e il filmato "Recupero dell'oro dalle RAEE"; la 1E indirizzo Amministrazione, finanza e marketing del Luigi Einaudi con "Indagine sociale"; la 1B del Centro di Formazione AIB di Castelmella con "Lettera alla Terra"; la 3B indirizzo Agrario del Vincenzo Dandolo con il video "Ecosostenibilità".


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