È online la nuova edizione di Eduscopio, il report della Fondazione Agnelli con dati aggiornati sulle scuole secondarie di secondo grado (le superiori), grazie ai quali capire quali di esse meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Il portale è nato nel 2014, sempre gratuito, e si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso di studio dopo la terza media. Per l'edizione 2023 di Eduscopio, la decima, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli (coordinato da Martino Bernardi) ha analizzato i dati di 1,326 milioni di diplomati italiani di 7.850 scuole, in tre successivi anni scolastici (dal 2017/2018 al 2019/2020). 

Il risultato è una vasta e approfondita graduatoria, in cui vengono analizzati due compiti educativi differenti ma fondamentali: la capacità dei licei e degli istituti tecnici di preparare e orientare gli studenti a un successivo passaggio agli studi universitari; la capacità degli istituti tecnici e professionali di preparare gli studenti a un positivo ingresso nel mondo del lavoro.

I migliori licei di Brescia e provincia

Ma vediamo al dunque: quali sono le migliori scuole di Brescia e provincia? Cominciamo dai licei, su cui abbiamo tenuto conto del Fga, l'indice che mette insieme la media dei voti universitari e dei crediti ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori. 

• Liceo scientifico: Blaise Pascal (Manerbio) con Fga di 83,24; Cristoforo Marzoli (Palazzolo) 81,99; Grazio Cossali (Orzinuovi) 80,88; Lorenzo Gigli (Rovato) 80,29; Camillo Golgi (Breno) 79,22. 
• Liceo classico: Girolamo Bagatta (Desenzano) con Fga di 82,43; Arnaldo (Brescia) 76,1; Enrico Fermi (Salò) 75,85; Cesare Arici (Brescia) 74,69.
• Liceo linguistico: Golgi (Breno) con Fga di 74,35; Marzoli (Palazzolo) 73,76; Primo Levi (Sarezzo) 73,02; Astolfo Lunardi (Brescia) 70,51; Fermi (Salò) 69,77; Bagatta (Desenzano) 68,99.
• Liceo artistico: Golgi (Breno) con Fga di 73,36; Leonardo (Brescia) 70,93.

I migliori istituti tecnici e professionali

Per quanto riguarda gli istituti tecnici e professionali, abbiamo tenuto conto dell'indice di occupazione, ovvero la percentuale di occupati (coloro che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma) su coloro che non si sono immatricolati all'università (occupati, sottoccupati o altro). 

• Indirizzo tecnico-economico: Don Milani (Montichiari) con indice di occupazione pari a 82,96; Giacomo Perlasca (Idro) 80,96; Olivelli-Putelli (Darfo Boario Terme) 78,17; Luigi Einaudi (Chiari) 77,29; Grazio Cossali (Orzinuovi) 76,31; Giacomo Antonietti (Iseo) 71.
• Istituto tecnico-tecnologico: Benedetto Castelli (Brescia) con indice di occupazione pari a 79,19; Marzoli (Palazzolo) 79,17; Pascal (Manerbio) 77,16; Don Bosco (Brescia) 73,91; Carlo Beretta (Gardone Valtrompia) 73,59; Cossali (Orzinuovi) 73,51; Luigi Cerebotani (Lonato) 69,88.
• Indirizzo professionale-servizi: Andrea Mantegna (Brescia) con indice di occupazione pari a 70,93; Caterina De Medici (Gardone Riviera-Desenzano) 66,67; Olivelli-Putelli (Darfo) 66,66; Mariano Fortuny (Brescia) 63,24; Perlasca (Idro) 62,83; Vincenzo Dandolo (Corzano) 62,53.
• Indirizzo professionale-industria e artigianato: Beretta (Gardone VT) con indice di occupazione pari a 82,1; Antonietti (Iseo) 73,62; Gigli (Rovato) 70,37; Don Milani (Montichiari) 69,38; Cossali (Orzinuovi) 63,72; Fortuny (Brescia) 63,5.