'A Bi Book': il primo festival della lettura per la prima infanzia
La Cooperativa Co.Librì e la Cooperativa ZeroVenti , attive da oltre 30 anni nell'ambito delle biblioteche e della promozione culturale, presentano A BI BOOK "Per fare un bambino ci vuole un libro" , il primo festival nazionale interamente dedicato alla lettura per la prima infanzia . L'iniziativa - che prenderà il via venerdì 11 settembre - prevede la realizzazione di varie ed innovative iniziative culturali e di promozione alla lettura dedicate alla prima infanzia (0-3 anni). Per un mese intero le vie e le piazze del centro di Brescia ospiteranno conferenze, tavole rotonde, laboratori, letture, tour turistici e mostre che arricchiranno il palinsesto culturale cittadino e - grazie al respiro nazionale dell'iniziativa - coinvolgeranno bambini nella fascia della prima infanzia 0-3 anni, genitori, bibliotecari, educatori, animatori, insegnanti ed appassionati di lettura. Gli spazi della città diventeranno il centro di sperimentazione di idee insolite ed esperienze sorprendenti che contribuiranno a diffondere una cultura attenta ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie, valorizzando il ruolo dei genitori come educatori e mediatori attivi nelle pratiche della lettura.
A Bi Book si colloca in un universo parallelo rispetto alle numerose iniziative che ruotano attorno al mondo della lettura o della prima infanzia: a differenza di altri festival nazionali - come Segni d'Infanzia a Mantova - ha un focus specifico legato all'anima delle due cooperative, cioè il mondo della lettura , e si concentra su una fascia d'età, la primissima infanzia, che raramente trova una sua dimensione all'interno dei festival della letteratura, che si rivolgono ad un pubblico di bambini e ragazzi. Un progetto quindi unico nel panorama nazionale, per target e contenuto , e che - nella sua missione - mira a favorire la nascita e crescita di spazi e servizi per l'infanzia in grado di sostenere le famiglie nel loro ruolo di promotrici della consuetudine al libro e alla libera lettura.
Il rinnovamento proposto da A Bi Book è duplice: di processo perché le iniziative rivolte ai bambini si svolgeranno all'interno degli spazi urbani, che spesso sono di difficile fruizione perché non attrezzati per i più piccoli, e di prodotto perché dà vita ad un'offerta culturale dedicata alla fascia d'età 0-3. Il Festival ha un programma ricco ed articolato, che verrà presentato alla città venerdì 11 settembre. La musica, la danza, il movimento, il cibo, l'alimentazione, la genitorialità e l'arte sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati, in relazione ai libri, durante A Bi Book.
L'ospite speciale della prima edizione del Festival sarà Émile Jadoul , autore ed illustratore belga che, in punta di piedi, e con un'irresistibile delicatezza entra nel mondo dell'infanzia e le rende giustizia. Attraverso avventure e disavventure di conigli, orsi e volpi, Émile cattura l'attenzione dei più piccoli e li accompagna per mano alla scoperta di emozioni e sentimenti sconosciuti, aiutandoli a crescere in armonia.
A Bi Book vanta anche la presenza di Leonardo Fogassi , neuroscienziato di fama internazionale , vincitore nel 2007 del premio Grawemeyer Award per la psicologia, e tra i ricercatori che hanno scoperto i neuroni specchio . Il suo intervento, dal taglio scientifico, si focalizzerà su "I neuroni della lettura e il bambino" . Le illustrazioni di Marta Comini , affermata illustratrice legata al mondo dell'infanzia, saranno il filo conduttore di tutte le iniziative in programma.
Marta Comini, illustratrice che collabora con la cooperativa Colibrì da diversi anni, ha lavorato all'immagine coordinata del festival. "Com'è nato il logo di A Bi Book? Stavo girovagando all'interno dello stand coreano alla Fiera del Libro di Bologna e, guardando i loro libri, ho notato come loro usino molto le lettere come base per dei disegni più complessi. L'ho trovato uno spunto interessante e da lì il passo è stato breve... Ho scelto i colori primari, ho preso spunto dai puzzle per i più piccoli e ho realizzato delle lettere morbide ed accoglienti. Sono contenta di essere parte di questo festival: credo che A Bi Book possa essere un buon punto di partenza per lavorare su Brescia, cercando di renderla sempre più a misura di bambino e di famiglia." Marta Comini
A Bi Book, si inserisce all'interno di un progetto di più ampio respiro, "Un cammino comune per Colibrì e ZeroVenti" che si è aggiudicato a dicembre 2014 il bando triennale "Cultura sostenibile" di Fondazione Cariplo. Il festival è riuscito ad instaurare - già da questa prima edizione - importanti sinergie con soggetti pubblici e privati, locali e nazionali. Nello specifico conta sul patrocinio e la collaborazione del Comune di Brescia e della Provincia di Brescia, è patrocinato da Nati Per Leggere Lombardia, Nati Per la Musica Lombardia e IBBY e collabora con Adasm-Fism Brescia, Babalibri editrice, La Scuola editrice, LIBeR, Minibombo editore, Nuova Libreria Rinascita, Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese e Sistema Bibliotecario Urbano. Partecipano inoltre al progetto Articolo Uno Cooperativa Sociale, BabyinItaly, Bimbichef e Mensana Bio.