Valtrompia: lo spettacolo della miniera millenaria riapre le porte al pubblico

Save the date: domenica 30 aprile. Sarà il gran giorno della riapertura stagionale della Miniera di Sant'Aloisio di Collio Valtrompia, antica struttura (una storia millenaria) dismessa ormai più di 30 anni, nel 1985, ma dal 2011 fruibile senza interruzioni da curiosi, appassionati e turisti.

La storia delle miniere valtrumpline comincia da lontano, lontanissimo: pare che le prime attività di estrazione furono intraprese già nell'Età del Ferro, per proseguire poi in epoca romana. Nel Medioevo erano probabilmente una cinquantine le miniere attive in tutta la valle, distribuite in tre paesi. Tra cui appunto Collio.

Una storia gloriosa, culminata negli anni della rivoluzione industriale e del secondo dopoguerra. Fino al lento inarrestabile declino, dai primi anni '70 ad oggi. E' bastato un colpo di coda delle esigenze del capitale a far “saltare” una miniera che ha lavorato per migliaia di anni. Al capitalismo ne sono bastati una dozzina.

Porte aperte, dicevamo: la miniera di Sant'Aloisio sarà visitabile da qui alla fine di settembre, dalle 10 alle 18. A maggio, giugno e settembre aperta solo la domenica: in luglio anche il sabato, ad agosto tutti i giorni.

Ma cosa offre la miniera? Sono due le attività proposte dalla Ski-Mine (la società che gestisce anche la miniera di Pezzaze). Il trekking minerario: un percorso sotterraneo di circa 2 chilometri che consente, in condizioni di sicuerazza, l'esplorazione a piedi della miniera al “naturale”, così come fu lasciata quando venne interrotta l'attività estrattiva.

I visitatori sono accompagnati nelle profondità degli scavi attrezzati con lampade, caschi e mantelle, ovviamente insieme ad una guida. Il percorso si sviluppa attraverso i vecchi cantieri di “coltivazion”, dove sono ancora visibili macchinari e attrezzature originali. La durata massima è di circa un'ora e mezza.

Idea più recente, ma comunque già molto apprezzata: “Miniera Avventura”, il parco avventura che viene presentato come una “combo” di adrenalina e scoperta, “un modo alternativo per visitare il complesso minerario”.

Si tratta di un percorso funambolesco, con paesaggi aerei, attrezzati con corde tese, ponti tibetani, passerelle e voli acrobatici sospesi su carrucole. Per librarsi, scrivono gli organizzatore, “sopra uno straordinario complesso di archeologia industriale, che racconta la storia della valle e della gente che qui ha lavorato per secoli, fonte di indotto, sviluppo e carattere della Valtrompia”.

In tutto in completa sicurezza, insieme a guide esperte che garantiscono un percorso adatto anche alle famiglia. Qualche dettaglio tecnico: il trekking minerario costa 10 euro per gli adulti, 7 euro per i ragazzi fino a 13 anni. La Miniera Avventura invece costa 15 euro per gli adulti, e 10 per i ragazzi. Per info www.minierasantaloisio.it