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Alessandro Ducoli e Valerio Gaffurini live alla galleria dell'ombra

Il nuovo album di Alessandro Ducoli e di Valerio Gaffurini. 8 canzoni "inedite" ripescate da disastrose giovanili avventure musicali. In una veste decisamente "adulta", rivivono alcuni episodi di Rosso, il primo demotape realizzato nel 1994. Amori "bellicosi", scorribande notturne e strade completamente sbagliate. Ecco cosa racchiude questo Gufi, allocchi, barbagianne e altre giovani streghe.

Esattamente questo… perché di "giovani streghe" si parla e si racconta e perché stregaformi sono comunemente detti tutti i rapaci notturni, da quelli più sicuri, fino a quelli più strampalati e guasconi. Arrangiato e suonato da Alessandro Ducoli e Valerio Gaffurini.

Registrato e mixato da Valerio Gaffurini (Cromo Studio) e Paolo Costola (Mac Wave). Grafica di Armando Bolivar con disegni di Nic Delso. Prodotto da Elena Piccoli .Un album che nasce dall'esigenza di dare una colonna sonora alla Barbagianna, il vino bianco (o come dice il Ducoli… La Vina Bianca) che l'Azienda Agricola Bragagni ha dedicato alla canzone Un piede nella fossa e quell'altro sulla vanga (una delle colonne portanti di Brumantica).

 Ducoli presenta le canzoni della ultraventennale carriera: dagli esordi di Lolita's Malts e Malaspina, fino ai più recenti Brumantica, Piccoli Animaletti, Sandropiteco e Divanomachia, passando per le scorribande FolkAndRoll di I Never Shot An Indie.

Con lui sul palcoscenico il suo più fidato compagno di viaggio Valerio Gaffurini, in un live act di grande forza narrativa ed emotiva in cui il Ducoli, non tralascia di proporre i migliori episodi della sua ormai lunghissima discografia: un piede nella fossa e quell'altro sulla vanga, Giovanna, Sgangherata, Maddaluna, Sandropiteco, I tuoi meravigliosi occhi. Ad arricchire il concerto ci sono anche i curiosi aneddoti che riesce ogni volta ad improvvisare secondo gli schemi del più autentico Teatro-Canzone all'italiana.
 


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