Economia

Sabaf inizia il 2017 col botto: vendite verso i 140 milioni di euro

Anche se il 2016 si è chiuso in calo, la Sabaf di Ospitaletto punta ai 140 milioni di euro di fatturato per l'anno in corso: il gruppo, fondato nel 1949, conta più di 700 dipendenti

Obiettivo del 2017: raggiungere un fatturato di 140 milioni di euro. Questo il traguardo rilanciato dalla Sabaf Spa di Ospitaletto, azienda bresciana specialista nella produzione di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas. Nel settore è considerata una delle aziende leader a livello mondiale, e il nuovo anno è iniziato alla grande: il fatturato del primo trimestre è infatti atteso con un aumento in doppia cifra su base annua.

Questi invece i numeri relativi al 2016: il fatturato cala di oltre 7 milioni, da 138 a poco meno di 131. Così come sono in calo il margine operativo lordo e il reddito operativo. Ma pure l'indebitamento finanziario. Nel complesso, scrive il Bresciaoggi, sono aumentati i profitti, dello 0,1%, superando la quota dei 9 milioni di euro.

L'azienda è stata fondata nel lontano 1949, a Lumezzane: all'epoca produceva rubinetteria in ottone destinata inizialmente al settore agricolo. Ad oggi conta più di 700 dipendenti e cinque sedi produttive distribuite tra Italia, Brasile, Turchia e Cina. La “centrale operativa” è a Ospitaletto.

Dal 1998 la Sabaf è quotata alla Borsa di Milano, dal 2001 invece è entrata a far parte dello Star, il Segmento Titoli con Alti Requisiti. La sua ultima quotazione è di 10,55 euro per azione.

Il presidente è Giuseppe Saleri, che dell'azienda è stato pure il fondatore, insieme al padre e ai fratelli. L'amministratore delegato è Alberto Bartoli, al lavoro in Sabaf da più di 20 anni, dal 1994.


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