La Sabaf Spa di Ospitaletto, specializzata nella produzione di componenti per apparecchi domestici tra cui bruciatori a gas, rubinetti piano cottura e termostati, ha reso noto il suo piano industriale da qui al 2022. Dopo aver chiuso un 2017 da record, con ricavi oltre i 150 milioni di euro in crescita (quasi) del 15%, l'obiettivo dichiarato è quello di raddoppiare il fatturato nei prossimi cinque anni.

Il gruppo Sabaf è pronto a decollare, anzi ha già spiccato il volo: entro il 2022, e solo a livello aziendale, l'obiettivo della crescita annua è stato fissato tra il 4 e il 6%, per raggiungere o per lo meno avvicinarsi a quota 200 milioni di ricavi, 50 milioni in più rispetto al 2017.

Di fianco alla crescita “aziendale” si prevedono investimenti per lo sviluppo “per linee esterne”, e dunque tramite acquisizioni che possano generare “ricavi addizionali” tra i 70 e i 100 milioni di euro. Solo per le acquisizioni l'azienda è pronta a investire fino a 140 milioni di euro in cinque anni.

Per quanto riguarda la “crescita organica”, quella relativa al gruppo operativo già oggi, la Sabaf Spa mette in campo un piano di investimenti quinquennale compreso tra gli 80 e i 90 milioni di euro, circa l'8% del fatturato di ogni anno. Conti alla mano, da qui al 2022 la Sabaf potrebbe porre in essere un blocco di investimenti di oltre 230 milioni.

Altri obiettivi dichiarati: la distribuzione di “ricchi” dividendi, tra i 30 e i 40 milioni, e il mantenimento di un margine operativo lordo (Ebitda) superiore al 20% del totale delle vendite. I risultati del 2017 parlano da soli: fatturato in crescita del 14,7%, boom degli utili che invece aumentano del 64,9%.

La Sabaf è un pezzo di storia bresciana, oggi vera multinazionale: fondata nel 1949, conta più di 650 dipendenti e cinque sedi produttive in Italia, Brasile, Cina e Turchia. Offerte di lavoro: l'azienda ricerca manutentori meccanici, un addetto al reparto R&D Automazione, un addetto all'ufficio personale, un ingegnere di processo. A questo link tutte le informazioni.