Economia

Rilancio mancato, azienda nel baratro: un altro fallimento bresciano

Come un macigno la sentenza del Tribunale di Brescia: la Rexnova di Calcinato è fallita. Nel 2014 un rosso da 1 milione e mezzo di euro, solo un anno prima aveva tentato la ‘scalata’ al gruppo Imar

Foto d'archivio

A colpi di crisi cade un’altra azienda bresciana. Si tratta della Rexnova di Calcinato, la stessa che era subentrata al gruppo Imar – sempre di Calcinato – nel settore delle caldaie e dei prodotti termo-sanitari. Un destino purtroppo segnato, e un Natale da incubo per la ventina di dipendenti ancora impegnati nello stabilimento.

Una storia lunga: la Rexnova operava nella fabbrica di proprietà del gruppo Imar, fallito nel 2013 con 84 dipendenti e che da allora aveva dato in affitto – alla Rexnova appunto – un ramo d’azienda e con l’intenzione di assorbire un po’ alla volta tutti i lavoratori.

L’accordo era stato firmato da Fim e Uilm, che addirittura avevano proposto una prospettiva da azionisti ai dipendenti, con la possibilità di versare da 1000 a 5000 euro direttamente dal Tfr nel capitale della nuova azienda. Gli operai della Fiom si erano invece rifiutati di firmare.

In meno di due anni la Rexnova è fallita: solo nel 2014 il rosso accertato è arrivato a sfiorare il milione e mezzo di euro. Come un macigno, la sentenza di fallimento: il 19 dicembre scorso. Adesso della società se ne occupa il Tribunale di Brescia, prima udienza dei creditori fissata in primavera.


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