Economia

Un parco da favola: saune, ristorante e pure una piscina a 30 metri d'altezza

Svelato il maxi-progetto per il nuovo parco termale di Ponte di Legno: investimento iniziale da 20 milioni di euro, in tutto saranno 114 per una gestione trentennale

Venti milioni di euro l'investimento iniziale, addirittura 114 nei prossimi 30 anni: all'orizzonte una cinquantina di nuovi posti di lavoro. Sono questi i numeri del maxi-progetto per il nuovo parco termale di Ponte di Legno, presentato pubblicamente giovedì scorso e che da tempo ha monopolizzato l'attenzione dei paesani (insieme al referendum, sia chiaro).

Un affare pluri-milionario che verrà realizzato dalla Sit, la Società Impianti Turistici presieduta da Mario Bezzi, con progetto firmato dalla Archea di Marco Casamonti, architetto di fama mondiale e che lavora in un gruppo di un centinaio di “colleghi”. Archea ha vinto il concorso di progettazione a cui avevano partecipato altre cinque “archistar”.

Tempi tecnici: lunghi ma non troppo. Entro fine anno infatti sarà pronto il progetto esecutivo, poi nel 2018 (anche se di date precise ancora non ce ne sono) si potrà cominciare a ragionare sui cantieri e sui lavori. Per completare l'opera ci vorranno almeno due anni.

Pillole di progetto: la struttura richiamerà la forma delle vette del Castellaccio. Tanto, tantissimo vetro (perfino i mattoni) e pareti trasparenti, una struttura a più livelli (con due ascensori) e dotata davvero di tutto, saune e bagno turco, ristorante e area relax, perfino una torretta (alta 30 metri) dove troverà posto una vasca di acqua calda.

All'interno il parco termale si svilupperà fin dal piano terra, con diverse vasche sul fondo di un simil crepaccio di un ghiacciaio, collegate con scale monumentali alla piscina rialzata, con misure da vasca olimpionica. E adesso non resta che aspettare. “Come nelle favole”, ha detto il presidente Bezzi.


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