Economia

Un lavoro (quasi) mai visto: gestire un monastero in Franciacorta? Adesso si può

Il Comune di Provaglio d'Iseo cerca interessati alla gestione del monastero di San Pietro in Lamosa: l'ipotesi di una concessione di sei anni (con opzione per altri due)

Non è un annuncio da tutti i giorni: il Comune di Provaglio d'Iseo ha pubblicato da pochi giorni un avviso pubblico finalizzato all'acquisizione di manifestazioni d'interesse per la concessione in gestione dei locali di proprietà comunale presenti all'interno del complesso monumentale del monastero di San Pietro in Lamosa.

Una manifestazione d'interesse, si legge nell'allegato alla determina, che ha uno scopo "esclusivamente esplorativo": servirà a inquadrare la situazione, a verificare eventuali interessati prima di "una successiva e idonea procedura di selezione a norma di legge".

"Il Comune di Provaglio d'Iseo – continua il testo – intende avviare un dialogo tecnico con operatori, entità culturali private interessate alla riqualificazione funzionale di uno spazio da adibire a luogo di confronto, scambio, valorizzazione e accoglienza delle ricchezze culturali del territorio, in particolare della Franciacorta, attraverso anche l'avvio e il consolidamento di un processo di integrazione dell'ambito territoriale di riferimento".

Spazio a iniziative culturali, eventi e manifestazioni, occasioni e opportunità per i turisti: l'obiettivo è quello di "acquisire una sintesi dell'idea progettuale di utilizzo della conservazione, gestione e valorizzazione dell'immobile, e che sia in grado di offrire concrete opportunità di sviluppo e promozione per il territorio".

Queste sono le sale e i locali che compongono l'immobile oggetto della concessione: auditorium, La Disciplina, La Colombaia, la Sala Bettini, una saletta video, il chiostro, la segreteria, un appartamento, i bagni, il deposito e la cantina. L'ipotesi di durata della concessione è di sei anni, con opzione per altri due.

Gli introiti derivanti dall'esercizio delle attività ammesse (affitto dei locali, mostre, visite guidate e altre iniziative) saranno a beneficio del concessionario, che in ogni caso dovrà riconoscere all'ente pubblico un canone di concessione annuo pari a 1000 euro. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito web del Comune (anche per i sopralluoghi): il termine ultimo per presentare una manifestazione d'interesse è fissato per il 10 settembre prossimo, allo scoccare di mezzogiorno.


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