Economia

Fuori dalla fabbrica, la protesta: "Non prendiamo lo stipendio da novembre"

Operai in agitazione fuori dai cancelli dell'acciaieria Leali Steel di Odolo: lamentano il mancato pagamento degli stipendi addirittura dallo scorso novembre

Non si ferma la protesta degli operai della Leali Steel di Odolo, in questi giorni in agitazione davanti ai cancelli della fabbrica. In Valsabbia sono rimasti in circa 130, in cassa integrazione da un anno esatto ma senza stipendio addirittura da novembre.

I sindacati chiedono risposte sul futuro dell'azienda, di proprietà del gruppo svizzero Klesch. L'intenzione della società è quella di vendere: nelle ultime settimane si è parlato di almeno due offerte, la prima da parte del gruppo algerino Cevital, la seconda dai bresciani della Ori Martin (da 39 milioni di euro).

La Leali Steel è presente non solo a Brescia, ma anche a Borgo Valsugana, in provincia di Trento. Anche lo stabilimento trentino è in vendita, anche in questo caso ci sarebbe un'offerta. Ma il destino dei lavoratori è ancora appeso a tanti, tantissimi dubbi.


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