Investimento da oltre 7 milioni di euro per la Ivar di Prevalle: già acquisiti i due nuovi capannoni, l'obiettivo è concludere il progetto di ampliamento entro la seconda metà del 2017. La nuova area, da 13mila mq di cui 6500 coperti, andrà ad ospitare nuovi spazi direzionali (uffici) ma soprattutto un magazzino centralizzato di ultimissima generazione. Lo scrive Bresciaoggi.

Soldi spesi bene: sono circa 5 milioni per il “restauro” e la messa in opera dei capannoni, altri 2 milioni per il rinnovo dei macchinari. Il tutto in una logica di “Industria 4.0”, verso la massima automatizzazione e remotizzazione dei processi.

I lavori dovrebbero concludersi entro il terzo trimestre dell'anno in corso. Lavori che si accompagnano ad una costante campagna di assunzioni: in azienda posizioni aperte ad altissima competenza, e quindi ingegneri meccanici ed elettronici, programmatori, renderizzatori, export manager.

L'azienda è stata fondata nel 1985, e ancora oggi gestita dalla famiglia Bertolotti. Il 2016 è stato l'anno dei record, almeno per quanto riguarda il fatturato: 64 milioni di euro solo per la Ivar Italia, +18%, 145 milioni (+8 milioni sul 2015) invece il fatturato aggregato di tutto il gruppo.

Nel Bresciano la Ivar controlla anche la Valmon Stampati di Longhena, in tutto il mondo conta ben 13 filiali: dalla Spagna all'Est Europa, in Cina e negli Stati Uniti, in Australia e in Norvegia. La “centrale operativa” di Prevalle conta 212 dipendenti, nel complesso sono quasi 400.

Nata nel 1985 come azienda specializzata nella produzione di valvole, ad oggi è tra i leader internazionali nel settore termosanitario. I prodotti più noti: valvole per corpi scaldanti, dispositivi per la ripartizione di calore, tubazioni e raccorderia, collettori di distrubuzione, sistemi a pannelli, componenti per impianti solari e geotermici.