Economia

Crisi profonda per le Industrie Pasotti: continua lo sciopero dei lavoratori

Lunedì lo sciopero nella sede di Prevalle, martedì la mobilitazione si è spostata a Sabbio Chiese: i dipendenti lamentano il mancato rispetto dei tempi concordati per il pagamento delle mensilità di dicembre

Foto d'archivio

Non si placa l'onda di proteste dei lavoratori delle Industrie Pasotti: lunedì i dipendenti del sito di Prevalle hanno indetto 8 ore di sciopero, martedì le proteste si sono spostate nella sede di Sabbio Chiese, dove l'azienda produce componenti per l'industria del bianco e dell'automotive.

All'origine dello sciopero, fanno sapere i lavoratori, ci sarebbe il mancato rispetto dei tempi concordati per il pagamento degli stipendi di dicembre. Una questione che interesserebbe circa 320 dipendenti della storica azienda bresciana, che sta attraversando un periodo di profonda crisi.

Stando all'ultimo bilancio presentato, relativo al 2015, le perdite sarebbero di 1,7 milioni di euro e l'esposizione con le banche di circa 18. Lo scorso 10 gennaio, per 382 lavoratori di entrambi i siti, è scattata la cassa integrazione straordinaria, che durerà per 12 mesi.

L'intervento di cassa integrazione è la conseguenza dell'annunciato programma di risanamento e rilancio del gruppo. Un progetto che però non è ancora stato avviato. La ragione, fanno sapere i vertici dell'azienda, risiederebbe nello slittamento della firma dell'accordo con le banche, indispensabile per godere della necessaria liquidità. 


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