Shopping francese per il gruppo Feralpi di Lonato: confermata l'acquisizione (da parte della controllata Presider) di un sito produttivo alla periferia di Parigi. Non solo: l'azienda lonatese, in occasione della rassegna Made in Steel, ha presentato i risultati dello scorso anno, e i primi numeri “utili” del 2017.

Fatturato in crescita nel 2016, sempre più vicino al miliardo di euro: erano 917 milioni nel 2015, sono diventati 925 milioni lo scorso anno. Ma il risultato più significativo riguarda l'utile netto: se l'anno prima il gruppo aveva chiuso in perdita, nel 2016 il segno è positivo di ben 38 milioni e mezzo di euro.

Più che raddoppiato anche l'Ebitda, il margine operativo lordo che passa da 46 a 98 milioni di euro. Capitolo investimenti: nell'ultimo anno il gruppo ha “schierato” la bellezza di 44 milioni di euro, nel quadriennio complessivo gli investimenti raggiungeranno quota 180 milioni.

Un'azienda in salute, uno dei simboli storici della siderurgia bresciana: il gruppo Feralpi ad oggi conta una ventina di stabilimenti, in Italia e all'estero, affiancati da 6 società commerciali per un totale di oltre 2100 dipendenti.

Anche la crescita nella produzione non si ferma: nel 2016 sono state prodotte quasi 2 milioni e mezzo di tonnellate di acciaio in billette (+7,5% sull'anno precedente), 2 milioni e 150mila tonnellate di laminati (+6,8%) e oltre 860mila tonnellate di cosiddetti “derivati” (+9%). Crescita che sarebbe confermata anche nel primo trimestre di quest'anno.

Si prevede un aumento della produzione anche per lo stabilimento della Feralpi Profilati di Nave, l'ex Stefana rilevata nell'estate del 2016. Ad oggi la fabbrica ha “sfornato” 30mila tonnellate in poco meno di sei mesi, l'obiettivo è raggiungere (e superare) la quota delle 80mila.