Economia

Trafilerie Carlo Gnutti: gli utili volano, in arrivo il nuovo sito produttivo

Il primo lotto del nuovo stabilimento delle Trafilerie Carlo Gnutti di Chiari sarà pronto entro il 2018. Soddisfazione per la chiusura del bilancio d'esercizio: l'utile netto è cresciuto del 2,2% rispetto a 2016

Trafilerie Carlo Gnutti

Altra annata tutto sommato positiva per le Trafilerie Carlo Gnutti di Chiari, come suggerisce il bilancio d'esercizio: gli indicatori di crescita si sono mantenuti stabilii. L'utile netto, che nel 2016 era volato oltre i 17 milioni di euro, ha segnato un ulteriore incremento del 2,2 % passando da 17, 3 a 17,7 milioni. 

In lievissimo calo gli altri indicatori: il fatturato è passato da 468,3 a 464 milioni; il margine operativo lordo è calato di quasi 5 milioni fermandosi a 39,1 milioni (era di 44,7 nel 2017). In diminuzione anche il risultato operativo (da 26,8 milioni a 20,6 milioni) e il numero di dipendenti (da 458 a 447). 

Investiti oltre 9 milioni di euro per la realizzazione della nuova palazzina direzionale, l'adeguamento degli impianti e l'acquisizione delle presse per le lavorazioni di alluminio.

La grande novità riguarda la diversificazione: per continuare a crescere, la storica azienda presieduta da Enrico Gnutti affiancherà la produzione di alluminio a quella di ottone. Il progetto, che ha visto la luce ormai due anni fa, è quasi realtà: il nuovo sito produttivo, all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, è in fase di costruzione nell'area dell'ex Du-press che tocca i comuni di Chiari e Urago D'Oglio.

Il primo lotto da 32 mila metri quadrati (in totale saranno 55 mila) sarà pronto entro il 2018, assicurano i vertici aziendali. Nel frattempo l'azienda ha già avviato la produzione dell'alluminio nello stabilimento di via San Bernardino. 


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