Economia

Turboden: l'esperienza bresciana produrrà energia in Turchia

Commessa milionaria per la Turboden di Via Cernaia a Brescia: confermato l'accordo con la Ortadogu Group per la consegna di tre turbogeneratori in due diversi siti produttivi

Foto di repertorio

La Turboden non si ferma: l'azienda bresciana con sede in città, in Via Cernaia, ha da poco completato l'accordo per una commessa milionaria con la Ortadogu Group, holding con base in Turchia, per la realizzazione di tre moduli “Organic Rankine Cycle” per la produzione di energia dai gas di discarica.

I dettagli dell'accordo. La Turboden fornirà due impianti a Odayeri, a nord-ovest di Istanbul, in grado di produrre circa 5 Megawatt elettrici (MWE) in più rispetto alla capacità attuale, che comunque è già di 45 MWE generati dalla combustione di 40 milioni di tonnellate di rifiuti.

Nel secondo sito produttivo, a Kumurcuoda (sempre non lontano da Istanbul) verrà installata una seconda “turbina” da 2,3 MWe, che andrà ad aggiungersi ai 17 MWe già prodotti, generati dalla combustione di circa 25 milioni di tonnellate di rifiuti.

La Turboden, fondata nel 1980, è tra i leader europei nello sviluppo e produzione di turbogeneratori (le unità ORC) per la generazione di energia elettrica o calore da fonti rinnovabili e da processi industriali.

I principali campi di applicazione: cogenerazione da biomassa, recupero di calore, piccoli cicli combinati, geotermia, solare termodinamica. Le unità ORC possono produrre fino a 15 MWe ciascuna.

Dal 2013 l'azienda bresciana (ma fondata a Milano) è di proprietà della Mitsubishi Heavy Industries, colosso dell'industria pesante giapponese del gruppo Mitsubishi, e che produce dagli aerei alle navi, dai macchinari per l'industria alle industrie stesse.


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