Economia

Addio mia amata Brescia: la grande fuga di giovani e pensionati

I dati ufficiali della Fondazione Migrantes nel "Rapporto italiani nel mondo 2016": sono quasi mezzo milione i lombardi che vivono all'estero, quasi 40mila i bresciani

Cinque milioni in tutta Italia, quasi mezzo milione solo in Lombardia, poco meno di 40mila in provincia di Brescia. Sono questi gli italiani che hanno lasciato il Belpaese e vivono all'estero: a livello nazionale praticamente equivalgono ai migranti che invece il Belpaese lo hanno raggiunto. Sono questi i dati pubblicati nel “Rapporto italiani nel mondo 2016”, presentato lo scorso ottobre dalla Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana.

“L'idea da maturare – si legge in apertura del libro – è il passaggio a una nuova civilizzazione in cui il meticciato non significa tradire la propria origine, ma arricchirsi della opportunità date dal mondo e dalle innumerevoli culture che lo abitano. Con questo pensione è possibile sia vivere ovunque restando se stessi e mantenendo la propria identità, sia partecipare alla cittadinanza del mondo”.

Cittadini del mondo: era inevitabile. Questi i dati bresciani. Se in Lombardia sono 422.556 quelli iscritti all'Aire, l'anagrafe degli italiani residenti all'estero, a Brescia sono 38.473, poco più del 9%.

I bresciani “stranieri” per fasce d'età: il 20,1% hanno meno di 17 anni, il 21,1 tra i 18 e i 34, il 23,4 (la fascia più rappresentata) tra i 35 e i 49, il 18% tra i 50 e i 64 anni, il 17,3 gli over 65. In generale, all'estero ci sono un po' meno donne (bresciane): le quote rosa rappresentano il 47,3% del totale.

Un dato significativo: gli under 35 tutti insieme valgono il 40% del totale, quasi uno su due. La fuga dei cervelli, ma anche della manovalanza: non tutti vanno a Londra a fare gli ingegneri, ci sono anche i lavapiatti. E spesso la contropartita italica, più che le qualità, è la possibilità di accettare un salario più basso.

Almeno quando si parla di Paesi più sviluppati. Non ci sono dati specifici per il Bresciano. Ma in Lombardia il 22,9% degli emigrati sta in Svizzera, il 12,7 in Argentina, poco meno del 9% in Brasile, il 7,7 in Gran Bretagna, il 7,2 in Francia, il 5,6 in Germania, il 4,9 negli Stati Uniti, il 4,8 in Spagna.

Ci sono invece i dati bresciani degli espatriati degli ultimi anni. Nel 2015 se ne conterebbero 2346: più del 2014 (erano 1877) ma anche del 2013 (1612). In tutta Italia sono circa 110mila i migranti dell'ultimo anno: la crescita registrata è del 3,8%.

Ci sarebbe poi un altro dato da non sottovalutare: aumentano negli anni i pensionati che scelgono di “svernare” da un'altra parte, di godersi la pensione all'estero. Solo nel 2015 (su circa 110mila espatriati) il 6,2% aveva più di 65 anni: di questi, addirittura 637 hanno più di 85 anni.


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