Fatturato in crescita di oltre 6 milioni di euro, rispetto all'anno precedente. Utile netto mai così alto, quasi tre volte in più. E una campagna di assunzioni già lanciata, che prevede 100 nuovi addetti (tra operai e ingegneri) in un triennio. Infine la continuità negli investimenti: almeno 25 milioni di euro nei prossimi tre anni.

Sono questi i numeri che accompagnano il rendiconto 2016 della Streparava, azienda bresciana con sede ad Adro, considerata leader nel settore automotive per i componenti e specializzata nella produzione di sospensioni, assali, appunto componenti per motori e macchine utensili speciali.

La storia del gruppo Streparava comincia nel lontano 1951, più di 65 anni fa, in una piccola schiesa sconsacrata adibita a fabbrica a Cologne, nel cuore della Franciacorta. Oggi è un gruppo consolidato, conosciuto in tutto il mondo: in azienda ci lavorano 766 persone, più di 800 con le società controllate.

Un numero destinato a salire: in occasione della presentazione del bilancio sono state annunciate circa un centinaio di assunzioni per i prossimi tre anni. Nel dettaglio, si cercano in larga parte operai specializzati, ma anche ingegneri addetti alla produzione, alla qualità e al settore di ricerca e sviluppo.

Qualche numero sul bilancio appena chiuso: i ricavi aumentano fino a sfiorare i 160 milioni di euro, in crescita di oltre 6 milioni sul 2015. Supera i 160 milioni il valore della produzione, aumentano gli utili lordi (a 12,2 milioni) ma soprattutto gli utili netti, che erano a 3,7 milioni nel 2015 e invece si avvicinano ai 9,2 milioni per il 2016.

Il piano degli investimenti: nel triennio il preventivo è di almeno 25 milioni. Legato alle nuove assunzioni ma soprattutto all'efficientamento e allo sviluppo tecnologico dei macchinari. Quasi la metà degli investimenti previsti (oltre 11 milioni di euro) saranno destinati proprio allo sviluppo tecnologico.

Un marchio internazionale: la Streparava è presente in Italia, nel Bresciano, in provincia di Bologna e di Varese, poi stabilimenti anche all'estero, in Spagna, in India e in Brasile. Commesse di “lusso”, per i prossimi anni: tra queste un contratto da 5 anni con la Amg Mercedes (un affare da 18 milioni di euro) e un accordo con la Magneti Marelli.