A poco più di un anno dalle anticipazioni “ufficiali” prende forma sempre più concreta il nuovo investimento plurimilionario del Gruppo Oldrati, multinazionale delle gomma di origini bresciana ma che ha fatto fortuna in terra bergamasca, a Villongo, e che presto trasferirà il suo quartier generale di nuovo in provincia di Brescia, in territorio di Adro dove l'azienda è già presente con uno stabilimento da oltre 30mila metri quadrati (con circa 400 dipendenti).

Entro i prossimi due anni la fabbrica raddoppierà: sia per quanto riguarda la superficie (fino a circa 60mila metri quadrati) sia per quanto riguarda i lavoratori occupati, che da 400 dovrebbero passare a oltre 700.

Un investimento sostanzioso, nell'ordine di (almeno) dieci milioni di euro, per cui si sta lavorando alla fase burocratica e autorizzativa. Un conto economico al ribasso, decisamente al ribasso in attesa di dati ufficiali: solo la nuova palazzina adibita a sede legale (da poco meno di 3000 mq) potrebbe costare fino a 2 milioni di euro.

Il Gruppo Oldrati si compone di 11 società in Italia e all'estero, con 13 impianti produttivi, 4 dipartimenti di ingegneria, 3 centri di ricerca e sviluppo e 9 uffici vendita. In tutto il mondo si contano quasi 1600 dipendenti: nel 2017 il gruppo ha chiuso con un fatturato di oltre 152 milioni di euro, in significativa crescita rispetto al 2016.

L'azienda è nata più di mezzo secolo fa (nei primi anni '60) in quella che viene definita la “rubber valley”, tra Bergamo e Brescia: la prima ditta aprì i battenti in quel di Paratico, da un'idea di Vanni Oldrati. L'azienda (Oldrati Guarnizioni Industriali) vede ufficialmente la luce nel 1964.

Da allora una crescita senza sosta, fino ai 152 milioni di oggi: Vanni Oldrati è ancora il presidente, il figlio Manuel è l'amministratore delegato, i fratelli Diego e Devid Attilio sono rispettivamente responsabile dell'area nuove tecnologie e responsabile commerciale.