Economia

Orgoglio bresciano: Erica tra i migliori ricercatori italiani negli Stati Uniti

Classe 1981, Erica Bresciani lavora al National Institues of Health: si è diplomata a Brescia e laureata a Milano, è tra i 16 finalisti degli Issnaf Awards di Washington

Erica Bresciani

Orgoglio bresciano in terra americana: c'è anche la “nostra” Erica Bresciani tra i 16 finalisti degli Issnaf Awards, i premi dell'Italian Scientist and Scholars of North America Foundation dedicati ai giovani ingegneri, ai giovani ricercatori, alla matematica e alla fisica, alla ricerca in medicina, nelle bioscienze e nelle scienze cognitive.

La fondazione Issnaf tra i suoi soci e sostenitori conta più di 4mila ricercatori, studiosi e insegnanti che dall'Italia si sono trasferiti negli States. Tutti i partecipanti al premio dovranno presentare un proprio elaborato: sono cinque le categorie e altrettanti i premi che verranno consegnati. Tutti i partecipanti hanno meno di 40 anni.

Tra le varie proposte si segnalano una nuova forma di intelligenza artificiale per i robot dello spazio, un processo chimico che trasforma lo smog rendendolo meno inquinante, ambiti di ricerca pura come la la geometria algebrica.

Save the date: le premiazioni dureranno due giorni, a Washington martedì 7 e mercoledì 8 novembre. Tra i finalisti anche Erica Bresciani, classe 1981 e originaria appunto di Brescia. Abita da tempo negli States, sposata e con un bimbo di appena un anno.

Si è diplomata al Calini, poi laureata a Milano (in biologia) dove ha pure conseguito un master. Adesso lavora al NIH, il National Institutes of Health, organizzazione governativa con sede a Bethesda, nel Maryland.

Questi sono i cinque premi che verranno assegnati: il Paola Campese Awards (ricerche sulla leucemia), l'Issnaf Young Investigator Award (scienze ambientali, astrofisica e chimica), l'Hogan Lovells Award (medicina, bioscienza e scienze cognitive), l'Annamaria Molteni Award (matematica e fisica), il Franco Strazzabosco Award (giovani ingegneri).


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