Economia

L'eccellenza bresciana sul tetto del mondo: Antares Vision vola a 100 milioni di euro

Fatturato da record per Antares Vision: l'azienda nata a Travagliato è leader mondiale nei sistemi di ispezione visiva, e in occasione del decennale punta a vendite per 100 milioni di euro

Antares Vision: macchinario per il controllo cosmetico

Da zero a cento in dieci anni: Antares Vision celebra il suo decennale annunciando un fatturato da record, quasi raddoppiato sul 2016 (quando le vendite hanno raggiunto i 58 milioni e mezzo) e che entro la fine dell'anno potrebbe appunto raggiungere i 100 milioni di euro. Tanta, tantissima strada è stata fatta dal 2007, quando l'azienda ha visto la luce: nata dallo spin-off di un progetto dell'Università degli Studi di Brescia e fondata da due giovani amici laureati in ingegneria (Emidio Zorzella, presidente, e Massimo Bonardi, amministratore delegato) oggi Antares occupa più di 400 persone, con tre stabilimenti in Italia e cinque filiali estere.

Si è parlato di questo, e di tanto altro, nella due giorni organizzata a Travagliato (il quartier generale del gruppo) proprio in occasione delle celebrazioni del decennale. Open house, workshop e incontri ad alto livello dedicati a clienti e partner, identificati dal concept “Flying into the Future” (a passo con i tempi e nel segno dell'Industria 4.0): occasione unica per raccontare e far conoscere le attività e le prospettive future dell'azienda.

Antares Vision in soli dieci anni è diventata fornitore globale, leader mondiale nei sistemi di ispezione visiva, soluzioni di tracciatura e gestione dati intelligente. Qualche numero: nel 2016 il fatturato ha raggiunto i 58,5 milioni, entro fine anno l'obiettivo è arrivare a 100. Lo scorso anno l'esercizio si è chiuso con un margine operativo lordo di 13,2 milioni (erano 10,9 nel 2015) e un utile netto di 9,3 milioni (7,2 l'anno precedente).

La produzione è al 100% in Italia, nei tre stabilimenti di Travagliato, Parma e Aprilia (in provincia di Latina). La forza lavoro conta più di 400 dipendenti, di cui il 60% laureati: negli ultimi due anni sono stati assunti 150 collaboratori altamente specializzati. Al momento cono cinque le filiali estere, sedi commerciali di implementazione: Stati Uniti, Germania, Francia, Brasile e Corea del Sud. Entro la fine dell'anno si prevede l'apertura di una nuova filiale in India (a Mumbai) e di un centro di ricerca in Irlanda (a Galway).

A Travagliato si è parlato anche dell'annoso problema dei farmaci contraffatti, un mercato da oltre 200 miliardi di dollari l'anno. Antares Vision è in prima fila nella lotta alla contraffazione: “Attraverso la tecnologia che abbiamo ideato e sviluppato – spiega Emidio Zorzella – è possibile eliminare la contraffazione non solo nel mondo del farmaco ma anche in altri settori come il food&beverage, il tabacco, la cosmetica e i dispositivi medici. In particolare, per eliminare la contraffazione nel settore farmaceutico Antares Vision si prende in carico la gestione del carico a partire dal prodotto finito (capsula, pastiglia, fiala) al confezionamento finale nei pallet che sono spediti a ospedali e farmacie”.

“Siamo fornitori globali di 5 delle 10 principali aziende farmaceutiche del pianeta – continua Zorzella – mentre oltre 20mila nostri sistemi d'ispezione assicurano ogni giorno la sicurezza dei processi, su 1300 linee di produzione e packaging in più di 200 impianti industriali in tutto il mondo”. “I nostri sistemi – aggiunge Massimo Bonardi – ispezionano qualsiasi prodotto per assicurarne la qualità e l'integrità, dalla singola unità al packaging primario, fino al controllo della confezione finale. Le soluzioni di tracciatura consentono di seguire i prodotti lungo tutta la catena di distribuzione”.

Il futuro è adesso: Antares Vision si sta concentrando su nuovi settori come food&beverage, dispositivi medicali e cosmetica. Ma le radici sono importanti, sempre: l'azienda vanta diversi primati, tra cui il primo sistema di ispezione integrato sulle macchine di confezionamento dei farmaci (con telecamere intelligenti), il primo impianto di serializzazione certificato in Europa e il primo modulo compatto di tracciatura (al mondo) che integra funzioni di packaging avanzate. Un buon compleanno, meritatissimo.


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