Cucina

Da Obama a Sylvester Stallone, è bresciano il ristorante dei Vip di Miami

Continua il sogno americano di Nino Pernetti, in questi giorni tornato sul Garda per salutare fratelli e amici

“Good night, mister Pernetti”: chissà in quanti gliel'hanno detto, nella sua lunghissima carriera. Originario di Campione ma cresciuto a Salò, diplomato all'istituto alberghiero di Gardone Riviera: Nino Pernetti oggi gestisce il ristorante Caffè Abbracci in Aragon Avenue a Miami, e può essere considerato senza dubbio ambasciatore della cucina italiana (e gardesana) negli Stati Uniti.

In questi giorni è tornato a casa, in vacanza sul lago di Garda: lo scrive Bresciaoggi. Il suo locale è ormai un must della costa atlantica: lavora a Miami dal 1985, prima con il Caffè Baci e ora con il suo Caffè Abbracci. Ma nella sua lunga carriera (è nato nel 1945, ha cominciato a lavorare a Limone nel 1958) è stato a Merano, Venezia, in Germania, in Inghilterra, perfino alla Bahamas, in Zambia, Corea e Afghanistan.

Il suo ristorante è aperto sette giorni su sette, occupa 75 dipendenti: al suo tavolo si sono seduti i grandi della Terra, tre presidenti degli Stati Uniti (George Bush senior, Bill Clinton e pure Barack Obama), lo scià di Persia Reza Pahlavi, Sylvester Stallone, Paul Newman, Frank Sinatra, Michael Jackson.

E tanti, tantissimi altri: da Tom Jones a Pelè, da Rudy Giuliani a Robert De Niro, da Henry Kissinger a Jacques Chirac. In Florida è conosciuto anche per aver fatto parte del consiglio d'amministrazione dell'ospedale più importante della città. Il presidente Sergio Mattarella lo ha insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia. E' sposato e ha due figlie, Tatiana e Katerina. 


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