Cucina

Una nuova stella tra i ristoranti bresciani: i migliori secondo Michelin

Presentata a Parma l'edizione 2018 della Guida Michelin, la guida gastronomica più conosciuta e prestigiosa del mondo: sono 12 i bresciani in graduatoria, nessuno raggiunge le tre stelle

Villa Giulia di Gargnano

A torto o a ragione è considerata la guida gastronomica più prestigiosa del mondo: stampata in decine di Paesi, pubblicata dalla stessa Michelin (quella delle gomme, per intenderci) e anche per questo considerata indipendente, storica guida per i viaggiatori amanti del buon cibo e della buona cucina. Svelata a Parma la nuova Guida Michelin, edizione 2018: sono 356 i ristoranti recensiti, di cui 306 a una stella (con 22 novità), 41 a due stelle (con 3 novità) e solo 9 a tre stelle (con una novità, il St.Hubertus di chef Norbert Niederkofler a San Cassiano, provincia di Bolzano).

Non sfigurano i lombardi, né tanto meno i bresciani: su tutti Villa Giulia di Gargnano, il ristorante (guidato da chef Maurizio Bufi) dell'omonimo hotel che per la prima volta si merita la stella, e l'ormai storico ristorante Al Gambero di Calvisano, che oltre a confermarsi la meritata stella è stato anche insignito del prestigioso premio “Qualità nel tempo”, ritirato da Maria Pia Geroldi e Antonio Gavazzi, applauditi per la loro longevità (in pista ormai dal 1984, stellati da trent'anni).

Ma quali sono i migliori ristoranti bresciani secondo gli esperti della Michelin? In tutto sono 12, e coprono bene o male tutta la provincia anche se è ancora una volta il lago di Garda a fare da padrone (su 12 stellati, se ne prende più della metà). Nessun tre stelle, ma confermati i doppi stellati bresciani: il Miramonti l'Altro di Concesio e Villa Feltrinelli a Gargnano.

A una stella, oltre alla new entry di Villa Giulia, sono stati confermati tutti gli altri: appunto il Gambero di Calvisano, e poi il Due Colombe di Corte Franca, l'Esplanade di Desenzano del Garda, il ristorante Da Nadia di Erbusco, il Lido 84 di Gardone Riviera, La Tortuga di Gargnano, il Capriccio di Manerba, il Leon d'Oro di Pralboino e La Rucola 2.0 di Sirmione.

Alla classifica “ufficiale” segue la classifica per così dire “popolare”: sono i Bib Gourmand, quindi trattorie e ristoranti dove si mangia bene (e si spende poco, meno di 35 euro per un menu). L'elenco comprende la Trattoria Eva di Botticino, la Porteri di Brescia, la Madia di Brione, Villa Aurora a Soiano, Il Cortiletto a Toscolano Maderno.


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