Due anni fa la condanna definitiva: 6 anni e 2 mesi per violenza sessuale. Sentenza passata in Cassazione, ultimo sigillo sulla pena inflitta dai giudici della Corte d'Appello di Brescia. In carcere don Walter Mariani ci è andato: oggi ha 75 anni, è rinchiuso nella casa circondariale di Bollate, nel Milanese.

Accusato di violenza sessuale nei confronti di due giovani prostitute, tra il 2004 e il 2006, e di una terza ma da cui è stato prosciolto. Tutte e tre erano ospiti della Casa di Ruth di Curtatone, nel Mantovano, impegnate in un "percorso di recupero". 

Don Walter Mariani era parroco a San Leonardo, Mantova città. E proprio a Mantova, venerdì sera alle 21, è in programma una serata (in teatro) dedicata proprio a don Walter, organizzata dai suoi ormai ex parrocchiani.

Musica e magia, perfino una canzone che parla di lui. Inevitabili le polemiche: in pochi giorni sarebbero già state raccolte un centinaio di firme, per dire No alla serata di venerdì. E l'indignazione passa anche su Facebook, questa la community capofila: "Chi colpisce una donna, colpisce tutte noi".

La raccolta delle firme è stata accompagnata da una lettera, pubblicata sulla Gazzetta di Mantova. Di seguito alcuni stralci.

"Una solidarietà fuori luogo - scrivono i firmatari - Ci domandiamo come sia possibile dedicare una serata a un uomo che è in carcere per violenza sessuale. Bene avrebbero fatto gli amici e i parrocchiani a tenere un profilo basso per rispetto alle vittime che hanno subito le violenze di quest'uomo, che ricordiamo è stato dichiarato colpevole nei vari gradi di giudizio. Non ci importa nulla se nel passato il soggetto in questione ha aiutato molte persone: resta il fatto che ciò ha commesso è un crimine molto grave e non va né scusato, né giustificato. Tanto meno celebrato".