Cronaca

Strage in discoteca a Istanbul: torna a casa la ragazza bresciana rimasta ferita

Dovrebbe tornare a casa già nei prossimi giorni la giovane donna bresciana rimasta ferita nell'attentato al Reina di Istanbul, dove sono morte 39 persone

Dovrebbe tornare a casa già nei prossimi giorni la giovane donna bresciana che è rimasta lievemente ferita a seguito dell'attentato al Reina di Istanbul, quartiere Besiktas, dove hanno perso la vita 39 persone, di questi 24 sono stranieri, e altre 70 sono rimaste ferite.

La sua identità non è stata resa nota, per motivi di privacy e di sicurezza: si sa solamente che ha 30 anni e abita in città. Era in vacanza, per l'ultimo dell'anno, in compagnia di un gruppetto di amici, tutti italiani: una coppia originaria del modenese e un ragazzo invece originario di Palermo.

La ragazza bresciana sarebbe rimasta lievemente ferita alla testa, con qualche taglio soprattutto al sopracciglio. I quattro italiani hanno raccontato di come l'attentato sia andato in scena intorno alle 1.15 locali, quando i primi spari all'interno della discoteca hanno scatenato il panico.

“E' successo tutto in un istante – hanno detto i quattro ragazzi italiani – Stavamo tutti festeggiando e mangiando a tavola, quando sono esplosi i primi colpi”. Gli spari sarebbero arrivati da più direzioni, forse anche dal piano superiore.

Intanto proseguono le indagini, per quello che verrà per sempre ricordato come il capodanno dell'orrore. Proprio in queste ore l'Isis avrebbe rivendicato l'ennesimo attentato turco. L'attentatore sarebbe un cinese uiguro, di 25 anni.

Il suo volto sarebbe stato anche ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, all'interno e all'esterno del locale. In pochi minuti, sulla folla inerme, avrebbe sparato circa 180 colpi.


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