Cronaca

Sfigurò il fidanzato con l'acido, il tribunale le toglie i suoi due bambini

La sentenza che conferma le scelte del tribunale degli ultimi anni: Elena Perotti non può tenere i suoi figli. La giovane madre è stata condannata a 8 anni di carcere dopo aver sfregiato il suo ex fidanzato

Condannata a otto anni per aver sfigurato (con l'acido) l'ex fidanzato: il tribunale le ha tolto pure l'affido dei suoi due bambini. Sono stati dichiarati adottabili, la sentenza in primo grado è arrivata solo poche ore fa: il bimbo ha quasi cinque anni, la bimba poco più di uno.

La storia risale al setttembre del 2012, quando Elena Perotti (oggi ha 28 anni) insieme all'amico e complice Dario Bertelli aspettò l'ex fidanzato William Pezzullo per sfregiarlo con l'acido. Sfigurato in volto e sul corpo, oggi è invalido al cento per cento.

La giovane donna all'epoca era incinta, all'ottavo mese di gravidanza: volle aggredire il suo ex fidanzato perché lo accusava di averla abbandonata proprio quando era venuto a sapere del suo stato interessante.

Una storia che si è conclusa in tribunale, inevitabilmente: la ragazza (che intanto era diventata madre) è stata condannata a otto anni di carcere per lesioni gravissime. Il primo figlio nasce il 26 ottobre del 2012: tre anni più tardi, a dicembre, il tribunale toglie il bimbo alla madre.

Elena Perotti intanto era di nuovo incinta, e il 23 gennaio del 2016 nasce il suo secondo figlio, è una bambina. Il padre ha la stessa età di Elena, conosciuto durante il suo periodo di detenzione in comunità.

Anche la bimba viene tolta alla madre, pochi mesi dopo. E solo poche ore fa una nuova sentenza, che li confermerebbe entrambi adottabili. Ma è soltanto il primo grado: la madre potrebbe ricorrere in appello e in Cassazione.


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