Cronaca

Cocaina in tasca per i clienti: arrestato buttafuori di una discoteca

In manette un 41enne residente a Passirano: lavorava come addetto alla sicurezza all'Ombrello di Ponte di Legno. Beccato dai carabinieri mentre si stava avvicinando al locale: in tasca 14 grammi di "coca"

Forse tra i suoi clienti non mancava qualche frequentatore del locale per cui lavorava, una discoteca molto conosciuta in Valcamonica, frequentata anche da giovanissimi. Oppure il suo lavorare di notte gli permetteva di rimanere in contatto con persone che di quella droga proprio non potevano farne a meno. Ma il suo “giro” non è durato a lungo: è stato arrestato dai carabinieri.

In manette ci è finito un bresciano di 41 anni (S.M. le sue iniziali) residente a Passirano e al lavoro, appunto, come buttafuori all'Ombrello, noto locale del Tonale, in territorio di Ponte di Legno. Il blitz la scorsa settimana: le indagini sono arrivate a lui seguito di soffiate, appostamenti e servizi in borghese.

L'uomo è stato beccato in flagranza di reato, in una delle ultime e frequentatissime serate della stagione: i militari lo hanno aspettato, quando è arrivato lo hanno bloccato e subito perquisito. In tasca nascondeva 14 grammi di cocaina.

Droga che era già stata suddivisa, in 27 dosi da circa mezzo grammo pronte per essere vendute, magari tutte in una sera. Al dettaglio, solo quella “merce” gli avrebbe fruttato più di 1300 euro, venduta a circa 100 euro al grammo.

I carabinieri sono poi andati anche a casa sua, per la perquisizione domiciliare. Poca roba, il “grosso” ce l'aveva in tasca: i militari hanno recuperato solo un altro paio di grammi. Il 41enne è già stato processato, con rito direttissimo: condannato a un anno di reclusione, ma la pena è stata sospesa.

Una specifica doverosa: il 41enne non era dipendente diretto dell'Ombrello, ma lavorava per un'agenzia di security. E in ogni caso il locale è risultato completamente estraneo alla vicenda.


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