Malore improvviso mentre è al lavoro, muore dopo 7 giorni di agonia
Stefano Vezzoli, 48enne di Adro, si è spento in un letto dell'ospedale di Chiari, dove era stato ricoverato lo scorso martedì
L'improvviso malore, la corsa in ospedale e i disperati tentativi dei medici di salvargli la vita. Tutto inutile: il sottile filo di speranza a cui erano aggrappati i famigliari si è spezzato martedì, quando il cuore di Stefano Vezzoli ha smesso per sempre di battere.
Classe 1970, lavorava alla Adercarta: proprio nella sede della ditta di Adro, Stefano si era sentito male lo scorso martedì. I colleghi avevano dato immediatamente l'allarme e sul posto si erano precipitati i volontari di Sarnico e un'automedica. Il giovane uomo era stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Chiari. Il suo cuore si è fermato sette giorni dopo il ricovero in Rianimazione.
Lo piangono la mamma Giacomina, i fratelli Virgilio e Paolo e gli adorati nipoti. Decine di persone sono attese per l'ultimo saluto, che sarà celebrato alle 9.30 di venerdì nella chiesa parrocchiale di Adro, paese dove l'uomo ha sempre vissuto.