Crollata a terra dopo l'ennesimo “shot”, a soli 12 anni: un solo episodio, ma emblematico, per raccontare del Tower Party andato in scena sabato sera a Sellero, al Centro Tre Torri, organizzato per il terzo anno consecutivo dell'associazione giovanile “Amici di Sellero”. Il sindaco Giampiero Bressanelli ha già annunciato che non autorizzerà più un evento del genere.

Senza dare colpa nello specifico agli organizzatori, che comunque avrebbero rispettato i diktat del buon senso: niente alcolici ai minorenni, qualcosa deve essere andato storto. Perché il caso della 12enne è sicuramente il più eclatante, ma ce ne sarebbero stati altri, magari non riferiti.

Oltre a un cimitero di bottiglie vuote, di vetro, trovate per terra e per strada al termine della festa. Sembra a quanto pare ci sia stato un consumo significativo di vodka: liquore che, tra l'altro, all'interno delle mura del Tower Party non era nemmeno in vendita.

La giovanissima sta bene, per fortuna. Ma ha rischiato il coma etilico: è crollata a terra sotto gli occhi delle sue amiche, dopo aver bevuto l'ennesimo “shottino”. Non si sa come: forse con una bottiglia portata da casa, forse con un vassoio recuperato da qualcuno già maggiorenne, che magari non si è reso conto di avere a che fare con una ragazzina.

Sta di fatto che è andata giù, lasciando a bocca aperta le sue compagne di “avventura”. Sono state loro a correre a chiamare aiuto, all'ambulanza del 118 già presente fuori dalla festa. La ragazza è stata trasportata in ospedale, visitata e “curata”: potrebbe già essere stata dimessa.

Aveva soltanto bevuto troppo. Certo ha davvero rischiato il coma: svenuta, aveva perso i sensi. Non è dato sapere quanto alcol avesse in corpo, quanti grammi per litro di sangue. Alle 2 di sabato notte è suonata la campana: la festa è finita, rimangono i cocci. Con una sola certezza: niente più feste, niente più Tower Party a Sellero.