Cronaca

Precipita per 100 metri sotto gli occhi degli amici: grave escursionista bresciano

Sono passate ormai quasi 48 ore dall'incidente, ma il 55enne Mauro Ferraresi è ancora in gravi condizioni, attaccato a un respirato al Civile di Brescia. L'incidente la mattina di San Silvestro

Sono passate ormai quasi 48 ore dall'incidente, ma le sue condizioni sono ancora gravi: varie fratture e contusioni, ma soprattutto un trauma alla testa. E' quello che desta preoccupazioni tra i medici del Civile, dove è ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione: la prognosi è riservata.

Vittima dell'incidente in montagna è il 55enne Mauro Ferraresi, residente a Ospitaletto. Era uscito per un'escursione nella giornata del 31 dicembre, insieme ad altri due amici. Verso mezzogiorno si è sfiorata la tragedia.

Ferraresi infatti sarebbe precipitato per oltre un centinaio di metri: una caduta rovinosa sulle montagne di Saviore dell'Adamello, a poca distanza dal rifugio del Lissone. I tre alpinisti stavano rientrando dopo una lunga mattinata, in cui avevano quasi raggiunto il confine con il Trentino.

La dinamica dell'incidente è ancora da chiarire. Il 55enne di Ospitaletto avrebbe perso l'equilibrio, sicuramente inciampato: forse scivolato su di un sasso, oppure per aver appoggiato il piede nel vuoto. Fatto sta che è precipitato sotto gli occhi attoniti dei suoi compagni di escursione.

Un volo di oltre 100 metri, forse attutito dalla neve. Per recuperare il ferito si è reso necessario l'intervento dell'eliambulanza, attrezzata con il verricello. Mauro Ferraresi ha resistito per più di mezz'ora prima di perdere conoscenza.

Poi è stato rianimato sul posto, intubato e accompagnato al Civile di Brescia, dove è tutt'ora ricoverato. La prognosi è riservata: l'escursionista bresciano è ancora attaccato alle macchine. Si attendono nuovi miglioramenti entro le prossime 24 ore.


Si parla di