Cronaca

1.000 euro ai dipendenti che smettono di fumare: la proposta di un'azienda bresciana

La campagna per tutelare la salute dei propri dipendenti è stata lanciata dal titolare di un'azienda di comunicazione di Sarezzo: ai lavoratori che si asterranno dal fumo per almeno un anno saranno versati 1000 euro in più in busta paga

Foto d'archivio

Prima che alla produttività pensa alla salute, e alla longevità, dei suoi dipendenti, che vorrebbe non vedere più con la sigaretta in mano. Loris Garau, amministratore delegato della Dexanet, ha infatti lanciato una sorprendete campagna anti-fumo all'interno della sua azienda di comunicazione di Sarezzo, promettendo 1000 euro a coloro che abbandoneranno il vizio.

Un bonus riservato a chi starà lontano dalle sigarette per un anno, o almeno non si farà pizzicare a fumare durante l'orario di lavoro, dato che è un po' difficile controllare le abitudini di ciascuno nel tempo libero. Quello di Garau sarebbe un gesto puramente filantropico, che nulla avrebbe a che fare con esigenze produttive, come quella di ridurre le pause per il fumo.

A spingere l'amministratore delegato dell'azienda, che vanta più di 17 anni d'esperienza nel settore, sarebbe solo l'intenzione di tutelare la salute dei suoi dipendenti, alla quale dice di tenere moltissimo. L'idea gli sarebbe venuta a furia di guardare le raccapriccianti immagini che campeggiano da diversi mesi sui pacchetti di sigarette, il cui intento è quello di spaventare i fumatori  mostrando gli effetti della nicotina.  

Garau ha preferito usare un altro metodo, quello dell'incentivo: un sorta di 15esima per chi pensa alla salute e riesce a guarire dalla forma di dipendenza più diffusa in Italia. All'iniziativa avrebbero già aderito due dei professionisti che lavorano per l'agenzia di comunicazione: se riusciranno a tenersi lontanoi dal tabacco per 12 mesi, potranno farsi un bel regalo. Ai mille euro donati dall'amministratore delegato vanno infatti sommati quelli -e non sono pochi- risparmiati sull'acquisto delle sigarette. 


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