Cronaca

La tragedia dopo un tuffo nel lago: chi è il ragazzo morto annegato

Ancora una tragedia sul Garda, il terzo annegato in una settimana: questa volta a perdere la vita, a largo della passeggiata Antiche Rive di Salò, è il 22enne Abou Toure, da pochi giorni in vacanza sul lago

La spiaggia dov’è avvenuta la tragedia

Solo  l’autopsia potrà fare chiarezza sulla morte di Abou Toure, il ragazzo di 22 anni (originario della Costa d’Avorio) annegato lunedì pomeriggio a largo della spiaggia “Donna del Lago”, a Salò, lungo la passeggiata delle Antiche Rive. E’ il terzo annegato in una settimana, sul Garda: prima a Bardolino, poi a Desenzano, ora anche a Salò. Tutti ragazzi giovanissimi.

LA RICOSTRUZIONE DELLA TRAGEDIA:

Abou Toure stava trascorrendo un pomeriggio spensierato in compagnia degli amici e del cugino, un 23enne che abita proprio a Salò. Sembra che il ragazzo si sia tuffato dal pontile, forse con una capriola, e che dopo non sia più riemerso. Proprio il cugino ha dato l’allarme per primo.

Impegnative le ricerche: il ragazzo è scomparso alle 17, è stato ritrovato intorno alle 19. In campo la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, i Volontari del Garda. Il giovane è stato recuperato senza vita a circa 20 metri dalla riva, a 11 metri di profondità.

Niente da fare: era già morto. Annegato, i polmoni pieni d’acqua. L’ipotesi è quella di un improvviso malore dovuto ad una congestione: si attende l’autopsia. Abou Toure era arrivato da pochi giorni in Italia, in vacanza, ospitato da alcuni amici a Nuvolento.  


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