Allarme bruchi a Sabbio Chiese. Anzi, più che un allarme: una vera invasione. Il “boom” si sarebbe registrato negli ultimi giorni, e in pieno centro storico, sulla strada che scende verso la Provinciale 79. Bruchi dappertutto, ma per fortuna non pericolosi: non si tratterebbe infatti di processionaria.

Ben più pericolosa: il piccolo lepidottero che di solito si muove in grandi gruppi e cammina in fila indiana, come in processione (ecco spiegata l'origine del suo nome) può scatenare reazioni allergiche, dermatiti, orticarie e (in casi estremi) shock anafilattico. E' considerata molto pericolosa anche per gli animali domestici, in particolare i cani.

In questo caso a Sabbio niente rischi: si tratterebbe di un bruco del genere “yponomeuta”, le cosiddette ragne, pericolosi solo per certe piante. Ma la loro presenza avrebbe comunque destato non poca preoccupazione tra i residenti.

Tanto che il Comune sarebbe già stato costretto a intervenire, chiamando in un causa una ditta specializzata nella “disinfestazione” da insetti. Ma dove stanno i piccoli animaletti: i primi giorni hanno riempito i cespugli sul ciglio della strada.

Poi si sono allargati, eccome: qualche albero lungo la via, i prati che vanno verso Via Roma, perfino panchine, parti in legno e lampioni. Sarebbero a milioni, forse a decine: saranno pure innocui, ma un certo effetto (e quindi una certa preoccupazione) lo fanno comunque.