Cronaca

Villa svaligiata, rubati oro e gioielli: ladri arrestati dopo la fuga in auto

Blitz dei carabinieri al casello autostradale di Rovato: arrestati due giovani albanesi, accusati di furto aggravato in concorso. Avevano colpito solo poche ore prima in un'abitazione di Breno

L'auto sospetta era stata segnalata ancora in Valcamonica, il suo passaggio registrato dalle telecamere al confine tra Breno e Malegno. I due banditi sono stati arrestati quasi 60 chilometri più tardi, al casello autostradale di Rovato: qui i carabinieri hanno portato a termine il blitz, dopo un lungo pedinamento in cui non si sono mai fatti notare.

I due arrestati sono giovanissimi: 21 e 23 anni, con carta d'identità albanese. In auto le prove di un furto appena compiuto: oro e gioielli per circa 5000 euro, sottratti da un'abitazione di Breno in cui erano entrati (i proprietari non c'erano) solo poche ore prima.

Nel baule invece nascondevano attrezzi e arnesi da scasso: un kit da veri specialisti del furto. Risulterebbero domiciliati a Milano, dove probabilmente si stavano dirigendo: quando sono stati fermati erano in prossimità del casello di Rovato dell'autostrada A4.

L'auto sospetta, una Fiat Bravo rossa, era da tempo nell'elenco delle autovetture da seguire o da fermare. L'allarme è stato lanciato a Breno, i militari sono scattati all'inseguimento, questa volta soft: con tanta pazienza, aspettando il momento giusto per portare a termine il blitz.

I due giovani albanesi sono stati arrestati entrambi, accusati di furto aggravato in concorso. L'arresto è stato già convalidato, in attesa del processo. L'auto è risultata intestata a una terza persona, sempre di nazionalità albanese e con residenza a Milano.

Non si esclude infine che i due giovani in realtà non facciano parte di una banda vera e propria. Magari la stessa che nelle ultime settimane ha colpito anche nel Bresciano, e appunto in Valcamonica dove i due avevano portato a termine il loro ultimo colpo, prima delle manette.


 


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