Cronaca

Ladri in azienda, ma il titolare è un rallysta: rocambolesco inseguimento

Rocambolesco inseguimento alle autodemolizioni Buffoli di Rovato: ladri in fuga e il titolare (con un suo dipendente) che li insegue in macchina. Preso dai carabinieri un rumeno di circa 40 anni

Foto di repertorio

Preso il 40enne della "banda dei motori": un gruppo di tre o quattro banditi, probabilmente tutti rumeni, che avrebbero colpito in più occasioni in città puntando le concessionarie dell'usato o le autodemolizioni, a caccia di pezzi pregiati del motore. Beccato dai carabinieri dopo un rocambolesco inseguimento, che da Rovato si è concluso a Castegnato.

Non solo i militari: al seguito dei malviventi anche il titolare (e con lui un suo dipendente) delle autodemolizioni Buffoli di Rovato, l'ultima azienda "vittima" dei rapinatori. Anche se a quanto pare si sarebbe trattato di un furto solamente tentato.

Proprio il dipendente avrebbe notato qualche movimento sospetto, martedì sera intorno alle 21. Ha visto un uomo armeggiare tra i motori delle auto, poi scappato a piedi una volta scoperto. Il bandito in fuga è salito su un'auto, una Opel Astra, e si è allontanato nella notte.

Il titolare avvisa le forze dell'ordine: racconta quello che è successo, una sommaria descrizione del veicolo. Colpo di scena: passa mezz'ora e i ladri tornano sulla scena del "delitto". Sono venuti infatti a riprendersi l'altra auto, una Opel Corsa, utilizzata per le "razzie".

Qui comincia il rocambolesco inseguimento: titolare e dipendente, il primo tra l'altro esperto pilota di rally, stanno addosso alle due auto in fuga mentre avvisano i carabinieri. Pare li abbiano "colpiti" un paio di volte con il paraurti, senza però riuscire a fermarli.

A sirene spiegate arrivano i carabinieri. L'inseguimento prosegue a gran velocità, da Rovato a Castegnato passando per Ospitaletto. La Opel Corsa riesce a fuggire, la Opel Astra viene fermata. E il conducente, il 40enne di cui sopra, denunciato per furto aggravato. Ora si cercano i complici.


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