Cronaca

Padre muore annegato davanti agli occhi dei tre figlioletti

Tragedia sul fiume Oglio: a perdere la vita il 32enne Alexandru Florin Diac, giovane muratore di Chiari, sposato e con tre figli piccoli. Sarebbe stato colto da un improvviso malore

Si sarebbe sentito male pochi attimi dopo aver toccato l'acqua del fiume. Una congestione, un colpo di freddo, una distrazione fatale: non si esclude nessuna ipotesi. Ma la tragedia non gli ha lasciato scampo, è morto sotto gli occhi della giovane moglie e dei suoi tre figli, un bimbo di 8 anni e due gemelli di 1 anno soltanto.

Si chiamava Alexandru Florin Diac, muratore rumeno di 32 anni, il giovane uomo annegato nel fiume Oglio, domenica pomeriggio intorno alle 14.30. Dopo aver pranzato con familiari ed amici, non lontano dal ristorante “Il chiosco” in località Cascina Saletti, sul confine tra Torre Pallavicina e Roccafranca, si è tuffato in acqua, appoggiandosi a un materassino.

Il suo relax è durato poco, pochissimo. Si sarebbe ribaltato, senza avere la possibilità di reagire, bloccato appunto da una congestione, o da un malore. La moglie e gli amici hanno chiesto aiuto, uno di loro è corso dentro al locale.

La macchina dei soccorsi si è mossa rapida, ma non c'è stato nulla da fare. L'uomo stava già galleggiando, dalla sponda bergamasca del fiume a quella bresciana. Anche questo avrebbe complicato le cose: la prima ambulanza è arrivata da Torre Pallavicina, dalla parte sbagliata.

Sul posto anche Carabinieri, Vigili del Fuoco, l'eliambulanza. Lo hanno recuperato del fiume, hanno cercato di rianimarlo a lungo. Probabilmente era già morto, ma ci sono volute un paio d'ore prima che la tragica notizia fosse ufficiale.

In attesa della probabile autopsia, la salma è stata ricomposta a Roccafranca. Alexandru abitava a Chiari, con moglie e figli. Non era la prima volta che andavano al fiume tutti insieme. Sarebbe dovuta essere una domenica come tante. L'ipotesi più accreditata, per ora, è quella del malore.


 


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