Cronaca

Lonato: crollano 9 metri della cinta muraria della Rocca viscontea

L'amministrazione comunale guidata da Mario Bocchio e la Fondazione Ugo Da Como si stanno attivando per reperire i fondi necessari al ripristino. La Soprintendenza è già stata informata

La parte di muro crollato

Lonato. Risale a venerdì scorso il crollo di una porzione della cinta muraria fatta di pietre e ciottoli che congiunge la Casa del Podestà alla Rocca viscontea di Lonato del Garda, monumento storico dal 1911, orgoglio del patrimonio lonatese.

La parte di muratura crollata, 9 metri di larghezza e 4 di altezza, ha ceduto molto probabilmente a causa di infiltrazioni d’acqua e per via dell’esposizione agli agenti meteorologici, non soltanto degli ultimi giorni.

L’amministrazione comunale si è già attivata, con la collaborazione della Fondazione Ugo Da Como, a cui appartiene il complesso monumentale della Casa museo del podestà e della Rocca, per mettere in sicurezza l’area e le parti di muro pericolanti.

"Con la Fondazione – afferma il sindaco Mario Bocchio – cercheremo di trovare le risorse pubbliche e private per  intervenire e tutelare al meglio questo bene di primaria importanza per la comunità lonatese. Cercheremo al più presto finanziamenti, sponsorizzazioni, per poter ricostruire la muratura che ha subito il danno".

Nel 2000 la Soprintendenza ai beni architettonici e per il paesaggio delle Province di Brescia, Mantova e Cremona aveva curato un intervento di messa in sicurezza e di ricostruzione della stessa porzione di muratura ora crollata.

"Purtroppo - aggiunge Bocchio -, il fatto che la cinta muraria non sia protetta dagli eventi meteorologici non aiuta la perfetta conservazione. Anche per questo cercheremo di provvedere a interventi congiunti per salvaguardare questa parte di Rocca, considerato l’alto valore storico e architettonico del bene. Stiamo già valutando tempi, modalità e costi del ripristino".

 


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