Cronaca

Porte aperte al paradiso dei pescatori: un regalo da 300mila euro

L'attesa è finita: nel pomeriggio di venerdì il taglio del nastro alla "Peschiera" di Quinzano. L'operazione di restauro del complesso ricreativo, che oltre al laghetto per la pesca prevede una club house con ristorante e negozio, è costata 300mila euro

Foto di repertorio

Il cantiere ha chiuso da un po' di tempo, ma il taglio del nastro si è fatto attendere. Il battesimo della nuova struttura dedicata allo sport e al tempo libero di Quinzano è fissata per oggi (venerdì) pomeriggio. A pochi giorni dal Natale l'associazione di pesca sportiva dilettantistica "La Leonessa" scarta il regalo più atteso, a 'consegnarlo' sarà l'amministrazione comunale.

L'area nelle vicinanze di via Borsellino è stata completamente messa a nuovo per diventare il tempio dei pescatori bresciani. Il complesso prevede: un laghetto da 2600 metri quadrati, quattro vasche per l'allevamento dei pesci, una club house con ristorante e  un negozio dove trovare tutti gli articoli del settore.

Un cadeau costato 300mila euro: metà dei quali sborsati di tasca propria dal comune, i restanti 150mila euro cedendo l'area alla società che ha effettuato i lavori di ristrutturazione. A gestire il complesso sarà il quinzanese Mirko Salvatti: per i prossimi 15 anni dovrà versare 12.600 euro d'affitto ogni 12 mesi. 

Un 'paradiso' per gli amanti della pesca sportiva che dovrà essere aperto almeno per 260 giorni all'anno e il cui biglietto d'ingresso dovrà essere in linea con quelli di altre strutture simili dislocate sul territorio. 


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